Entrate: CGIL, CISL, UIL, Salfi e Flp fanno saltare l'incontro su RIORGANIZZAZIONE e comma 165!

Roma -

A tutto c'è un limite e noi crediamo sia stato ampiamente sorpassato ...

A CGIL, CISL, UIL, SALFi e FLP, non è bastato interrompere bruscamente, 6 mesi fa, la trattativa sulle progressioni economiche per salvare loro stessi e l'amministrazione dalla vergognosa pre intesa del 14 dicembre.

A CGIL, CISL, UIL, SALFI e FLP, non è bastato millantare per mesi mobilitazioni inesistenti mentre negli uffici non si muoveva foglia e trascorreva il tempo utile per concludere un accordo non al ribasso sulle progressioni economiche e riprendere, finalmente, il percorso per i passaggi di fascia nel 2017.

Ora, con l'ennesimo colpo di teatro, hanno fatto saltare il previsto incontro del 25 settembre sulla riorganizzazione dell'Agenzia delle Entrate (cioè sul futuro professionale dei lavoratori) e sul comma 165 (cioè sui soldi dei lavoratori) subordinando la ripresa del confronto con l’Amministrazione ad un salvifico incontro col sottosegretario Baretta (che novità!!).

Nel frattempo il tempo passa: la riorganizzazione corre come un treno senza che i lavoratori sappiano a quale futuro andranno incontro, si ritarda la ripartizione della quota incentivante e del comma 165 allontanando ancor più il momento in cui i lavoratori percepiranno il salario accessorio, e le progressioni economiche rischiano di perdersi nel nulla, nonostante le migliaia di firme che ci stanno inviando i lavoratori per chiedere l’immediata riapertura della trattativa.

I lavoratori attendono risposte vere e c'è chi continua a temporeggiare...

In questi giorni l’Usb ha avviato un ciclo di assemblee sui tanti temi che riguardano il nostro comparto, anche in vista dello sciopero generale d’autunno, nel quale metteremo al centro della piattaforma tutti i nodi irrisolti che ci riguardano come lavoratori del fisco e più in generale come lavoratori pubblici.