Toscana - Incontro in DID del 9 maggio

Firenze -

INDIVIDUAZIONE ATTIVITA’ GRAVOSE

Analizzando le annualità si evince che il 2015 non è stato ancora pagato, per il 2016 esiste una bozza delle attività, mentre per il 2018 il Direttore annuncia l’intenzione di iniziare a parlarne già nell’anno in corso, per evitare che passino gli anni. Sono state chieste agli Uffici delle Dogane indicazioni in merito all’argomento e a breve sarà disponibile una tabella con le indicazioni della Direzione e quelle degli uffici.

MODIFICA ORARIO DI LAVORO ed altro IN DID

Per sei mesi si sperimenterà l’ampliamento alle 7.30 dell’orario di ingresso, previsto per tutti i dipendenti. Probabilmente già ad ottobre si potranno valutare i risultati. Riguardo alla presenza pomeridiana del personale in DID l’amministrazione auspica una maggiore presenza, dopo le ore 16, al fine di far fronte in modo efficace alle necessità lavorative anche nel pomeriggio.

Riguardo alla Commissione per il fuori uso dei beni mobili allocati presso gli Uffici della Direzione Interregionale per la Toscana, Sardegna ed Umbria ed ai Consiglieri di Fiducia è stato dichiarato dall’amministrazione che le decisioni prese si sono basate su personale già presente al momento, ma che in futuro le scelte verranno fatte in base alle professionalità necessarie ai compiti da svolgere.

Il Direttore ha comunicato che in giornata aveva sottoscritto la determinazione di interpello per gli incarichi di responsabilità in scadenza il 31 maggio p.v., sebbene propendesse maggiormente per una proroga degli stessi.

 In merito alla permanenza del funzionario Petrone Rocco nelle Area Antifrode, contrariamente a quanto disposto con l’ordine di servizio relativo alla rotazione del personale in DID, il Direttore ha comunicato che il provvedimento è stato redatto prevalentemente in ragione del fatto che il dott. Petrone è coinvolto in attività di P.G. in cui i magistrati hanno richiesto una continuità nelle figure dei funzionari già incaricati.

RIORGANIZZAZIONE

Il 18 maggio ci sarà una riunione con il Direttore Kessler riguardo al nuovo assetto dell’Agenzia: per il cambio del logo è invece già arrivata la comunicazione. Fra le novità già conosciute vi sarà l’accentramento a Firenze di tutta l’attività contenziosa della D.I.D. Il Direttore comunica l’idea di delocalizzare l’attività, lasciando i funzionari in servizio presso le loro sedi ma lavorando per la D.I.D.. La USB accoglie con soddisfazione la decisione , a favore dei colleghi interessati ed inoltre concorda con la necessità di una presenza di personale a livello locale, anche per la necessaria rappresentanza dell’amministrazione presso le varie Commissioni Tributarie Provinciali In fine il Direttore ha comunicato che a breve saranno redatte le determinazioni centrali relative all’organizzazione degli uffici locali e delle direzioni regionali, ed ha preannunciato una nuova convocazione per illustrare gli sviluppi della riorganizzazione.

Riferisce inoltre che dal 1° gennaio 2019 la Direzione Interregionale comprenderà Toscane ed Umbria, e non più la Sardegna.

USB chiede in merito alla sede dell’Osmannoro dell’Ufficio di Firenze-Dogane.

L’amministrazione riferisce che oltre alla problematica della discarica sequestrata, si è verificata un ‘altra criticità: negli ultimi tempi le condizioni climatiche hanno messo a dura prova i pozzetti dell’edificio all’Osmannoro. Inoltre le camere di decantazione non esistono più ed i wc sono impraticabili. La situazione è stata prospettata all’Agenzia del Demanio, che ha proposto una soluzione transitoria: un piano intero a disposizione in via dell’Agnolo (sede Agenzia del Territorio), dove possono essere collocati 20/25 dipendenti, e degli spazi non utilizzati dai Monopoli in piazza della Repubblica dove possono essere collocati altri 6/8 colleghi, suddivisi per funzioni; l’Area controlli verrebbe interamente collocata all’aeroporto. Un’altra parte potrebbe essere collocata in via Laura presso l’Agenzia del Demanio. In questo modo possono essere ovviati i problemi dell’Osmannoro. LA USB ha proposto una migliore collocazione all’Agenzia del Territorio, per evitare troppo “sparpagliamento” di personale; conosce bene l’immobile proposto, si parla della zona ristrutturata molto recentemente per la Direzione Regionale del Territorio ed utilizzata solo per brevissimo tempo. Potendo dialogare con il direttore della logistica dell’Agenzia delle Entrate farà presente la necessità di ulteriore spazio in via dell’Agnolo, augurandosi una risposta positiva. Fra l’altro quella sede è anche quella meno “scomoda” per il personale, ben servita dai mezzi pubblici. Inoltre la USB chiede quando sia prevista l’uscita definitiva dai locali dell’Osmannoro: dovrebbe avvenire verso l’autunno, nonostante qualche collega abbia mostrato la volontà di rimanere. L’immobile sarà usato fino al 2022 come archivio per tutti gli uffici della regione ed anche per i Monopoli. La prossima settimana in un incontro al Demanio l’amministrazione chiederà di partecipare alla suddivisione degli spazi per l’immobile delle cascine.

MONOPOLI

Da gennaio 2019 circa 5/6 dipendenti dei Monopoli che si occupano di attività trasversali saranno impiegati presso la sede della DID, probabilmente allocati nel futuro Ufficio Risorse. Degli altri, 30 circa, gli operativi saranno accorpati all’Ufficio delle Dogane di Firenze e altri ancora saranno il nucleo dell’Ufficio Lotto e Lotterie; in un primo momento rimarranno in p.zza della Repubblica.

USB chiede in merito alla diversa fruizione della pausa pranzo, 10 minuti, alla luce del nuovo CCNL. La pretesa legale a base della battaglia intrapresa da USB, e che ha portato alla possibilità di una pausa di 10 minuti almeno per le categorie individuate come particolari, era basata sulla formulazione del vecchio CCNL; oggi purtroppo il nuovo contratto non permette un’interpretazione in tal senso. L’amministrazione dichiara che la pausa di 10 minuti, alle condizioni attuali, sarebbe una forzatura, e che allo scadere dei permessi accordati al personale per la pausa ridotta, non saranno rinnovati.

UFFICIO DOGANE DI PISA: la USB rappresenta il permanere del problema dello sdoganamento al Cargo Village di Pisa. Evidenzia che il personale è scarsissimo nel numero, e che garantire sia i servizi che la copertura dell’orario di lavoro è praticamente impossibile; al momento i colleghi stanno facendo i salti mortali ma la situazione è insostenibile nel lungo periodo. Anche l’altra realtà che si occupa del servizio sdoganamento presso l’Area Verifiche, è carente di personale; e dopo l’assegnazione di parte del lavoro del Cargo Village, la situazione è ulteriormente peggiorata, dovendo i colleghi anche lavorare con codici diversi. USB CHIEDE che il servizio allo sdoganamento venga accorpato presso una sola struttura. In tal modo sarebbe possibile ottimizzare le forze a disposizione, anche se ancora carenti nel numero. L’amministrazione esprime perplessità, poiché, afferma, il permanere dell’attività di sdoganamento su due strutture è stata un’arma utile per ottenere i locali a Navicelli. Unire le due strutture, sempre a detta dell’amministrazione, comporta delle criticità, in quanto se fossero tutti allocati al Cargo Village poi per fare le verifiche a Navicelli i colleghi dovrebbero sempre spostarsi. USB in merito ha espresso perplessità e ci siamo riservati di rappresentare altre osservazioni, consultati i colleghi interessati. Il direttore ha ricordato che sono arrivate 2 unità di personale all’Ufficio delle Dogane di Pisa e che ha chiesto a Roma di aprire ai comandi.

USB ha chiesto informazioni sull’osmosi fra Dogane e Monopoli

L’amministrazione ci ha parlato di una sperimentazione commissionata in Abruzzo, che ipotizza una ripartizione interna tra Dogane e Monopoli dal quale emerge che necessariamente ci dovranno essere uffici con la prevista compresenza Dogane/Monopoli e uffici non ibridi per l’assenza di attività sul territorio, come per esempio nelle province dove è presente solo la SOT delle Dogane o solo quella dei Monopoli, come per esempio a Nuoro od a Pistoia.

USB chiede notizie in merito alla sede di Lucca, dichiarando di sapere che esponenti della DID si erano recati nella sede. L’amministrazione dichiara che il Direttore dell’Inail di Lucca è stato molto disponibile. Pertanto in tempi brevi si dovrebbe verificare lo spostamento dei colleghi della SOT Dogane presso i locali INAIL, dove è già allocata la Sezione di Lucca dei Monopoli. I canone di affitto sarà molto leggero, con un notevole risparmio per l’amministrazione. La USB esprime grande soddisfazione per i colleghi di Lucca; proprio la USB aveva segnalato la possibilità di unire nei locali INAIL i colleghi dei Monopoli e quelli delle Dogane, dopo aver parlato con gli interessati.

SOT Massa Carrara: sono stati stipulati i contratti per far passare i dipendenti dei Monopoli nella struttura INAIL. La SOT di Marina di Massa - Dogane rimane dove è, dopo la conferma che i locali occupati da quei colleghi non hanno problemi di salubrità. Riguardo alla Sot - Dogane di Marina di Massa il rappresentante regionale della USB dichiara di condividere, e di aver visitato personalmente i locali e parlato con dei colleghi, dopo la questione della SOT Monopoli.

Ufficio delle Dogane di Arezzo: l’amministrazione comunica che presto potrà usufruire dei locali a pianterreno del fabbricato, a breve lasciati liberi.

RIMANIAMO COME SEMPRE A DISPOSIZIONE DEI COLLEGHI CHE ABBIANO NECESSITA’ DI SEGNALARE DUBBI, CRITICITA’ O ALTRO.