Entrate - Vogliono tapparci la bocca ma continueremo a difendere gli interessi dei lavoratori!

Roma -

USB, organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa, oggi si è presentata al tavolo per la convocazione sul salario accessorio 2016 con il bavaglio sulla bocca per rappresentare la volontà dei ladri di democrazia (cgil, cisl, uil salfi e intesa) di silenziare il dissenso escludendoci dai tavoli di contrattazione.

 

“Meno male che sono arrivati! Ci avete risolto un problema non da poco!” Questa la frase pronunciata al nostro ingresso dalle organizzazioni sindacali sedute al tavolo, ben consapevoli che si apprestavano a siglare l’ennesimo accordo a perdere per i lavoratori, certificando 55 milioni di tagli per il salario accessorio senza nemmeno risolvere le disfunzioni del fondo 2015 tra cui le problematiche legate alle lavorazioni della voluntary disclosure.

 

Ci eravamo presentati al tavolo per portare la nostra posizione, ma ancora una volta hanno preferito eludere il confronto con noi, nonostante le migliaia di firme già raccolte tra i lavoratori contro la norma illegittima ed antidemocratica inserita nel CCNL Funzioni Centrali (articolo 7).

 

E ancora una volta è stata la cgil, in pieno declino culturale, a distinguersi per la reazione scomposta alla nostra iniziativa, dimostrando l’evidente fastidio nel confrontarsi con chi rappresenta una parte consistente di lavoratrici e lavoratori.

La cgil e le altre oo.ss firmatarie del contratto si rassegnino: continueremo a rivendicare democrazia sindacale!

 

Il Direttore Centrale del Personale ha sospeso la riunione piegandosi ai ricatti delle organizzazioni sindacali firmatarie e confermando di essere un interlocutore non credibile.

 

Sarebbe auspicabile che un Direttore Centrale del Personale avesse un atteggiamento diverso, imparziale e terzo nella gestione delle relazioni sindacali.

 

I lavoratori meritano di più …