Emilia Romagna - Entrate - Incontro in DR

Bologna -

Nell'incontro in Direzione Regionale abbiamo parlato di mobilità riuscendo, a fatica, a strappare un mezzo impegno a realizzare uno scorrimento, della ormai vetusta graduatoria del 2016, per ulteriori quindici posti da realizzarsi in gennaio 2019 su un accordo da sottoscrivere entro la fine di novembre. Poi con il nuovo anno si dovrebbe realizzare una nuova procedura prima della prossima assunzione di personale prevista per l’autunno 2019.

Come USB abbiamo chiesto che ai circa 50 lavoratori, che hanno chiesto rettifica dei punteggi attribuiti nel bando di progressione economica, sia data formale risposta. La Direzione ha assicurato che a breve saranno rettificati i punteggi errati e sarà data risposta a tutti.

Al fine di un corretto conteggio delle ore effettuate per le verifiche abbiamo chiesto che si potessero conteggiare anche le ore lavorate in ufficio per tutte quegli accertamenti che non è possibile effettuare in sopralluogo. La Direttrice ha detto che la questione è sul tavolo nazionale, ma in Direzione Centrale dove USB non viene più convocata, anche se maggiormente rappresentativa, solo per non aver sottoscritto il pessimo CCNL, preferiscono parlare e versare soldi alle POER piuttosto che far arrivare i soldi del 2016 nelle tasche dei lavoratori e chiarire il corretto conteggio delle ore di controllo.

A proposito di controllo, in regione, dove di solito si lavora nella prima parte dell'anno ad emettere verbali dà poi trasformare in atti nell'ultimo quadrimestre, a causa del Decreto Fiscale che dà facoltà ai contribuenti di definire entro maggio 2019 le vertenze e 30 giorni di tempo per i verbali emessi fino al 24 ottobre, gli uffici non possono procedere sino al 24 novembre per la definitiva conclusione delle pratiche con il rischio di non raggiungere gli obiettivi e trasformare dicembre in un terribile mese per i carichi di lavoro.

Come USB sono ormai anni che mettiamo in discussione questo ingestibile sistema premiale non sottoscrivendo accordi nazionali, mentre gli altri continuano a mettere i lavoratori in condizioni inaccettabili dicendo, a parole, che le cose devono cambiare ma nei fatti sottoscrivono accordi che si trasformano in carichi di lavoro ingestibili e sempre meno soldi nelle tasche dei lavoratori.

Anche la riorganizzazione, che ha già messo in difficoltà gli uffici centrali, all'inizio dell'anno comincerà a produrre i suoi effetti nella nostra Direzione Regionale con la costituzione di nuovi uffici come quello di Analisi (per rinforzare la struttura del controllo) e quello per le Stime Immobiliari.

In ambito formativo abbiamo fatto notare l'inutile dispendio di risorse economiche e di tempo perso dai lavoratori per il corso e-learning di informatica incentrato su internet e il cloud che sono strumenti che l'amministrazione non mette biecamente a disposizione del personale come accade invece in altre amministrazioni pubbliche.

Infine la volontà di voler chiudere l'ufficio di Sassuolo, trasformandolo in sportello dell'Unione dei Comuni, con sede, forse, nella ex sala consiliare del Comune di Fiorano posto sulla stessa via a circa 800 mt, delinea chiaramente la volontà di ritirare i servizi sul territorio anche se attraverso soluzioni a basso impatto sui lavoratori.

Crediamo che un costante confronto con le organizzazioni sindacali, così come avvenuto ieri, possa servire a risolvere qualche problema anche se sin ora le occasioni sono state molto risicate. Speriamo in futuro possano aumentare producendo migliori condizioni di lavoro e di vita delle lavoratrici e dei lavoratori.