Lazio - Entrate, Sabato e Domenica LAVORATIVI? NO Grazie!

Roma -

Nella giornata di venerdì, in diversi uffici delle Direzioni centrali, è stata richiesta la disponibilità su base volontaria (e ci mancherebbe altro!) per svolgere nel week end delle lavorazioni urgenti.

Dopo aver lavorato tutta la settimana cosa c'è di meglio che trascorrere un sabato e magari anche una domenica in ufficio?

E, in fondo, cosa importa se:

-  l'accordo locale sull'orario di lavoro si articola su 5 giorni e non può essere unilateralmente messo in discussione, per cui ad eventuali esigenze lavorative urgenti si deve far fronte con una migliore programmazione e comunque trovando soluzione all’interno dei contenuti dell’accordo sindacale;

-   i lavoratori degli uffici centrali (specie in alcuni settori) stanno già subendo gli effetti negativi di una incomprensibile riorganizzazione che, lungi dal migliorare la funzionalità della macchina fiscale, sta determinando caos organizzativo tra competenze indefinite o duplicate, uffici smembrati e neo costituiti, uffici con dotazioni organiche irrisorie;

-  i vertici dell'Agenzia, oramai da mesi si occupano esclusivamente di POER, POAS e affini disinteressandosi di tutto il resto del personale o peggio ricordandosene soltanto quando devono aumentare i carichi di lavoro;

-  i lavoratori attendono oramai da tre anni di percepire il salario accessorio del 2016, che rischia di subire un taglio di ben 55 milioni nonostante il regolare raggiungimento degli obbiettivi.

Caso mai qualche dirigente si fosse stupito della mancata disponibilità lo invitiamo, quindi, a porsi qualche domanda e a riflettere sul fatto che la misura è colma da tempo e buon senso consiglierebbe di astenersi da questo genere di proposte.

In questi anni i lavoratori hanno dato tanto: non siamo limoni da spremere ed è giunto il momento che tutti se ne facciano un ragione, per evitare proposte quanto meno inopportune.