Agenzia Territorio - Achtung! Achtung!

Il decentramento del Territorio avanza inarrestabile

Roma -

Vergognoso e aberrante è stato l’incontro di oggi in materia di decentramento. Ci è stato comunicato che una bozza del DPCM riguardante il trasferimento dei lavoratori dell’Agenzia del Territorio ai Comuni, è in via di approvazione presso la Conferenza città Stato Regioni, cioè è praticamente a pochi passi dall’approvazione definitiva.

 

Questo è illegittimo e inaccettabile! Il DPCM deve essere discusso con i sindacati, dopo la mappatura delle delibere comunali e l’assegnazione per ogni provincia del numero dei Lavoratori trasferibili con la suddivisione per fasce retributive. Qui si gioca sporco. Dopo aver chiesto per mesi di conoscere la mappatura delle delibere comunali, queste vengono pubblicate sul sito dell’Agenzia del Territorio (www.agenziaterritorio.it) il giorno prima della nostra convocazione.

 

Un Governo agonizzante, chiamato a svolgere solo il lavoro ordinario si permette di continuare a legiferare in materia di distacchi di personale ignorando completamente la parte sindacale, accelerando così una cosetta da niente come “il catasto dello Stato Italiano!” Non abbiamo parole per descrivere l’obbrobrio che si sta compiendo e non resteremo fermi ad aspettare la nostra deportazione ai Comuni nonché la sconfitta di ogni singolo cittadino

 

È ignobile trattare i Lavoratori in questo modo, come se fossero carne da macello, calpestandone non soltanto i diritti ma ignorando qualsiasi regola, norma e legge esistente. Questa arroganza non è più accettabile. Occorre che si apra immediatamente un tavolo di confronto, che si rispettino le leggi e si torni a costruire le regole base di una democrazia sindacale ormai distrutta e inesistente.

 

Ma perché ciò avvenga occorre l’impegno e la mobilitazione di tutti i Lavoratori che devono trovare la forza e il coraggio di far cessare questo stato di cose che calpesta, inesorabilmente, ogni più piccolo diritto del Lavoratore e - cosa più grave -  la certezza del rispetto delle norme, rispetto che dovrebbe costituire la base di uno Stato giusto. In questi giorni di campagna elettorale ci vomitano addosso montagne di parole e buoni propositi che poi però si scontrano con realtà dove le lobby di ogni genere (politiche, immobiliari, associazioni esterne) esercitano il loro potere in barba a qualsiasi regola.

 

Lo abbiamo detto ormai troppe volte ma a questo punto la lotta e la mobilitazione sono veramente l’ultima spiaggia per una guerra che i Lavoratori non possono e non devono perdere. Questo nostro comunicato rappresenta la doverosa informazione immediata delle notizie appena apprese, nei prossimi giorni vi diremo le forme e le iniziative da intraprendere.

 

IL NOSTRO FUTURO DIPENDE DA NOI