Sardegna - Sulle Direzioni provinciali alle Entrate è il caos!

Cagliari -

Nel corso dell'assemblea del personale della futura direzione provinciale di Cagliari, svoltasi in data 10 febbraio 2009,  i lavoratori hanno dato mandato alle OO.SS di redarre un comunicato da inviare alla stampa.

Nel corso del dibattito è stato evidenziato lo stato di confusione e di approssimazione in cui versa l'Amministrazione: a distanza di pochi giorni ancora non sono stati emessi i decreti attuativi delle attivande direzioni provinciali.

Non si sa chi saranno il responsabili della nuova struttura.

Non è dato sapere che fine faranno i lavoratori, ne si sa se saranno assegnati all'area di staff, all'area controllo, o ad un ufficio territoriale.

L'informativa ai lavoratori e alle loro OO.SS. non è stata fornita.

Le OO.SS. delle Agenzie Fiscali chiedono un rinvio dell'avvio della nuova struttura e proclamano lo stato di agitazione del personale che serve da preavviso al diritto di sciopero.

 


Questo è il testo del comunicato stampa diramato ieri, 10 febbraio 2010, dalle organizzazioni sindacali regionali RdB, Cgil, Cisl, Uil e Salfi:

Cagliari, 10 febbraio 2010

COMUNICATO STAMPA

 

Lunedì 15 febbraio saranno attivate nell'Agenzia delle Entrate le Direzioni Provinciali di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano e ciò sottintende una modifica organizzativa che ha enorme rilevanza anche per i contribuenti. A tre giorni dall'avvio non è stata data la dovuta informazione non solo all'utenza, ma neanche ai lavoratori dipendenti.

 

E' ovvio che una buona amministrazione organizza per tempo una nuova struttura, ma i vertici dell'agenzia non hanno svolto correttamente i loro compiti perchè hanno procrastinato ciò che invece doveva essere previsto preventivamente per evitare ricadute negative non solo nei confronti del personale, ma anche, ed in particolare, nei confronti dei contribuenti. Ad oggi non si sa chi sarà il responsabile della nuova struttura nè dove lunedì ciascun lavoratore dovrà operare , cioè se sarà assegnato all'ufficio territoriale, ad un ufficio controlli o ad un'area di staff. Insomma il personale delle agenzie fiscali è del parere che lunedì negli uffici si avvertirà un disorientamento totale.

 

A tal proposito meraviglia l'atteggiamento del Direttore regionale dell'Agenzia, Libero Angelillis, il quale non ha ritenuto di partecipare all'incontro di martedì 9 febbraio richiesto dai sindacati per ricevere le dovute informazioni sulle nuove strutture, riunione nella quale i dirigenti da lui delegati, nonostante quanto previsto nell'accordo del 24 aprile 2009, hanno comunicato di non poter adempiere alla informazione ivi prevista perchè il tutto era di competenza dei Direttori provinciali ancora non nominati.

 

Di contro dalla stampa si apprende che il Direttore regionale si è affrettato a rispondere al presidente della Camera di Commercio Gavino Sini (il quale manifestava delle preoccupazioni per le conseguenze negative sull'utenza che il nuovo modello comporta ) per evidenziare che non ci saranno disagi. Il personale rappresenta, invece, che se non saranno previsti dei correttivi a quanto sino ad ora è stabilito, tali effetti negativi si presenteranno sicuramente in tutta la regione. Per concludere, i lavoratori ritengono che i contribuenti debbano essere informati che dalla prossima settimana potrebbero subire dei disagi che non potranno essere riferiti al personale.

 

A tal fine lo OO.SS. delle Agenzie Fiscali chiedono un rinvio dell'avvio della nuova struttura e proclamano lo stato di agitazione del personale che serve da preavviso al diritto di sciopero.

 

CGIL FP CISL FP UIL PA SALFI RDB

 

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