Calabria - Dogane, l'Agenzia sfila i soldi ai lavoratori

I soldi per Gioia Tauro? Ce li mettiamo noi!

Lamezia Terme -

Si è svolta a Reggio Calabria la riunione con la Direzione Interregionale inerente all’accordo sul budget di sede.

 

Preliminarmente, in modo unitario, tutte le organizzazioni sindacali hanno stigmatizzato il fatto che all’interno delle risorse assegnate alla Direzione Interregionale per la Calabria e Campania, siano stati di fatto inseriti anche i 65.000 euro destinati a Gioia Tauro quale “una tantum” per i noti e brutti fatti accaduti lo scorso anno.

 

Infatti, a fronte di una riduzione degli importi che hanno colpito tutte le direzioni regionali ed interregionali con una diminuzione media dell’11% (le Direzioni Centrali ed il Saisa hanno però avuto un incremento), la nostra Direzione Interregionale, se si escludono i soldi destinati a Gioia Tauro, ha avuto una diminuzione addirittura del 26%!!!

 

E’ evidente, a questo punto, che i 65.000 per Gioia anziché essere a carico dell’Agenzia, hanno finito per essere a carico dei lavoratori della Calabria e della Campania: ancora una volta l’Agenzia si fa bella con i soldi nostri!!!

 

La USB-RdB ha lamentato, inoltre, che in sede di ripartizione nazionale del budget (che la RdB non ha sottoscritto), la nostra Direzione Interregionale non ha protestato vivacemente contro tale ingiustificata riduzione.

 

Chiusa questa parte con una dichiarazione congiunta, la nostra sigla ha sottolineato il fatto che la riunione sia avvenuta successivamente alla firma dell’analogo accordo già fatto a Napoli per la regione Campania.

 

Essendo i conteggi tra le due diverse regioni unici, è evidente che, a questo punto, nessuna modifica all’accordo poteva essere fatto senza mettere in discussione anche l’accordo della Campania.

 

Abbiamo pertanto chiesto per le prossime occasioni, che nessun accordo venga firmato prima dell’altro, ma che ci debbano essere delle riunioni preliminari in entrambe le regioni ed una riassuntiva che valuti le eventuali differenti proposte.

 

Inoltre, considerato che per il secondo anno consecutivo l’Ufficio delle Dogane di Catanzaro ha espresso un risultato inferiore a quello degli altri uffici, la USB-RdB ha chiesto che avvenga un monitoraggio preventivo in corso d’opera sullo stato degli obiettivi, in modo da analizzare le situazioni ed eventualmente proporre correttivi: a bilanci conclusi, infatti, non si può che prendere atto del risultato, senza poter più intervenire.

 

Infine, il nostro sindacato ha tenuto a precisare che, rispetto ai soldi destinati a Gioia Tauro, questi in nessun modo debbono essere intesi come una sorta di indennità di rischio, poiché il rischio non può e non deve essere assolutamente monetizzabile: il rischio va eliminato ed i lavoratori devono poter andare a lavorare senza la paura di “condizionamenti” esterni.

 

In conclusione è evidente che le cifre ed i numeri forniti dall’Amministrazione non erano facilmente modificabili, ma alcuni atteggiamenti dell’Amministrazione rispetto al modo di affrontare i problemi sì.

 

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