Considerazioni su istituendo Ufficio Unico Dogane di Udine

Udine -

Considerazioni in merito alla convocazione presso la Direzione Regionale di Trieste avente per oggetto: informazione preventiva per l’istituzione dell’Uffico delle Dogane di Udine.

L’esposizione delle argomentazioni, oggetto dell’incontro, da parte della Direzione Regionale si è rivelata di  una “opacità” disarmante.

Il Direttore Regionale, dott. Brosco Giafranco,  non ha fornito alcun documento, sebbene richiesto (molto) anticipatamente dalla scrivente delegazione Sindacale,  dal quale poter trarre gli elementi necessari per una proficua discussione.  Il Direttore si è limitato a consegnare due planimetrie dei locali, che costituiranno gli uffici direzionali a Udine (via Gorghi e Via delle Ferriere),  nelle quali vengono evidenziate: le superfici che verranno destinate all’Ufficio del Direttore,  all’Ufficio di Staff, all’Area assistenza e informazione agli utenti, all’Area gestione dei tributi, all’Area verifiche e controlli antifrode, all’Area contenzioso.  Nelle stesse planimetrie non vengono riportati il numero di persone previste per ognuna delle suddette strutture ne la tipologia di professionalità richiesta (attualmente il personale in servizio presso i  vari uffici è collocato in maniera “variegata”  nelle Aree 2 e 3).

E’ inoltre stato distribuito, alle OO.SS. e RSU intervenute, un prospetto facente riferimento alla pianta organica “provvisoria”  prevista per l’Ufficio delle Dogane di Udine. In esso, viene evidenziato (solo) il numero di persone che andranno a costituire gli Uffici Direzionali, la S.O.T. della Z.A.U., la S.O.T. di Pontebba e la S.O.T. di Portonogaro.

In seguito a insistente richiesta di documentazione/relazione meno “succinta” e più esaustiva, il Direttore Regionale ha comunicato alle OO.SS. che intende limitarsi unicamente a quanto è tenuto formalmente a svolgere (mobilità e formazione) precisando che ritiene sufficiente un’informazione preventiva fornita  verbalmente.

In compenso, nel corso dell’incontro, il Direttore Regionale ha:

1.        fornito  informazioni “informali” riguardanti la sua personale dedizione nella ricerca di un unico locale per gli uffici direzionali (chi scrive ha manifestato la propria disponibilità ad approfondire la questione con i numeri alla mano…),

2.        comunicato che molto probabilmente ci sarà un accorpamento tra Agenzia delle Dogane e Agenzia delle Entrate.

Il messaggio suddetto,  è stato interpretato dalla scrivente nel modo seguente:

“ Colleghi, stiamo lavorando per voi. Stiamo costruendo un Agenzia forte e dinamica che, nel giorno del “giudizio universale”  (accorpamenti, smantellamenti, stravolgimenti)  dimostrerà, in maniera inconfutabile, di essere indispensabile per il bene del popolo Italiano, dell’Europa, del Mondo! Quindi, non siate preoccupati, è il vostro bene quello che vogliamo. Fidatevi di noi. Non chiedeteci inutili informazioni e chiarimenti che non fanno altro che frenare il nostro cammino verso un futuro che, con il contributo di tutti, sapremo costruirVi migliore. Amen!”.
 

La nostra risposta è la seguente.

“ L’atteggiamento finora adottato dall’Agenzia delle Dogane costituisce u n palese insulto all’intelligenza dei lavoratori in essa impiegati. Pertanto, cogliamo l’occasione per ricordare ai Signori dirigenti tutti, inclusi i “reggenti”, che è per merito della professionalità (mai riconosciuta… le briciole non costituiscono titolo di apprezzamento!) del Personale che  opera nelle Dogane, U.T.F., Laboratori, Uffici Unici, che l’Agenzia delle Dogane (leggi “classe dirigente”)  beneficia di lauti compensi (tutt’altro che virtuali e simbolici come quelli riservati ai lavoratori).

Prendiamo atto che, troppo spesso, i Direttori Regionali vengono chiamati ad adempiere le loro funzioni per il tempo strettamente necessario per  perseguire i fini dell’Entità superiore. Non si mischiano, malgrado le promesse di cui hanno la “scarsella” piena, con la truppa. La tempistica imposta, li costringe a rimanere nei propri alloggi per poi svanire, a risultati ottenuti, senza voltarsi indietro per contare i “cadaveri” dei caduti, combattenti indefessi (troppo spesso trattati da … fessi)  della prima linea. Eventuali rimorsi di coscienza verranno sicuramente rimossi contando il denaro ricevuto per l’obiettivo raggiunto!… Storie vecchie come il mondo ma, purtroppo sempre attuali.

L’Amministrazione, com’è noto, presenta gli Uffici Unici come un esempio di efficienza e di efficacia che opera nel territorio fornendo un ottimo servizio ai cittadini / utenti / clienti. Il tutto, naturalmente a spese zero (per l’Agenzia delle Dogane si intende) .

Entriamo quindi nel merito specifico dell’Ufficio delle Dogane di Udine. Come  viene proposto, si potrebbe dire che è più frammentato di una granata, dopo l’esplosione si intende! Limitiamoci ad analizzare gli uffici  direzionali situati a Udine. Sono due e sono distanti tra loro circa un paio di chilometri. Come “gireranno” le carte solo Dio lo sa (potremmo proporre la costruzione di una teleferica). Certamente, dal punto di vista (palesato senza indugio) dell’Agenzia, questo sarà un problema del nuovo Direttore (molto probabilmente “reggente” e quindi uno dei tanti eletti, scelti tra il popolo).  Questi, per non deludere la fiducia accordatagli (o accordatale) si guarderà bene dall’evidenziare le evidenti problematiche che sorgeranno nella gestione di un ufficio creato “sulla carta”, certo che saprà “stimolare” il personale assegnatogli con tutte le armi (implicite e d esplicite)  che identificano un buon condottiero e pastore.

Il nuovo direttore, anche ammaliato dai sicuri profitti personali (premi di produzione) sorvolerà su molti aspetti  …“insignificanti”  (inutile specificare quali siano, considerato che la dichiarazione di  non conoscenza degli stessi evidenzierebbe uno stato di ignoranza o di ipocrisia).

Le S.O.T., sono presentate come un’ancora di salvezza per il Personale. Inteso in senso generale, ovviamente. Un senso talmente generale che si riassume in un istituzione utile per il cittadino che non deve arrivare fino a Udine per pratiche che lo riguardano. La domanda sorge spontanea. Ma a Pontebba e a Porto Nogaro non ci sono già uffici dell’Agenzia delle Dogane? E se l’organico attuale (da quello che è dato sapere, solo in termini numerici) corrisponderà a quello dell’istituenda S.O.T. cosa cambierà per il cittadino / utente /cliente? Una variazione ci sarà eccome. Questa riguarderà il Personale che, se non vorrà essere trasferito / distaccato / spostato / invitato caldamente ad andarsene (…) dovrà riconvertire la propria esperienza professionale. Naturalmente, per questo vengono e verranno istituiti corsi/percorsi formativi (sempre più spesso, per motivi economici, di auto apprendimento – leggi “training on the job”) e affiancamenti con funzionari  c.d. esperti (anch’essi, troppo spesso, “autoformatisi” da soli).

Parliamo dei distacchi, non quelli che (probabilmente) ci saranno ma quelli attuali? Forse è meglio di no, visto che per poter entrare nella giungla è necessario essere provvisti di macete. Ma un cenno si ritiene comunque doveroso, per ricordare all’Amministrazione che le regole vanno rispettate da tutti e che esistono, anche in questo, di limiti alla tolleranza e alla decenza, sempre nel rispetto dell’altrui intelligenza!

Concludendo,  in mancanza di una informazione preventiva scritta, in cui la Direzione esponga in maniera trasparente,  completa ed esaustiva i propri piani e le proprie strategie per l’istituendo Ufficio delle Dogane di Udine, si informa che la scrivente adotterà tutte le legittime iniziative atte a smascherare i piani  (oscuri o, semplicemente, oscurati) dell’Amministrazione. Per la correttezza che ci contraddistingue, qualora dovesse perdurare l’atteggiamento assunto dall’Agenzia, comunichiamo la nostra intenzione di porre l’attenzione sulla problematica esposta ad organismi di provata efficacia (anche in termini mediatici).  A esempio, un servizio sulla trasmissione televisiva “Le Iene” potrebbe essere, al proposito, sicuramente illuminante per tutti i cittadini/utenti/clienti ma SOPRATTUTTO contribuenti.

Invitiamo quindi l’Agenzia delle Dogane - Direzione Regionale del F.V.G., a non trascurare l’apertura al dialogo e al confronto costruttivo con il proprio Personale,  con le OO.SS. che (…in parte) lo rappresentano e con le R.S.U...

Un  ultimo pensiero va rivolto ai Colleghi. Chi pensa che stiamo facendo della fantapolitica demagocico/disfattista si guardi in giro, si informi meglio e soprattutto guardi i numeri, soprattutto quelli che non si vogliono fornire!

 

La delegazione regionale RDB CUB Agenzie Fiscali - Friuli Venezia Giulia