Piccole utopie crescono

Accordi sulla indennità professionale collettiva

Nazionale -

In questi giorni abbiamo firmato in tutte le Agenzie Fiscali accordi in cui si eleva, per l’anno 2005, l’indennità professionale collettiva pro capite da corrispondere con i criteri dell’indennità di Agenzia. Si tratta di 2.500 euro pro capite, al lordo degli oneri a carico dello Stato, per Entrate e Territorio e 2.200 euro, al netto degli oneri a carico dello Stato, per le Dogane.

Questi fondi  si dividono a tutti, esclusivamente sulla base di presenze e scala parametrale dello stipendio.

Per le RdB queste intese costituiscono un importante passo in avanti in quanto da anni ci battiamo perché importanti quote di salario accessorio vengano riconosciute a tutto il personale esclusivamente sulla base dell’inquadramento economico e delle presenze, in modo da poter riproporre nel prossimo contratto un ulteriore stabilizzazione di somme così come avvenuto nel primo CCNL del comparto Agenzie Fiscali.

Su questa piattaforma negli anni passati abbiamo raccolto tra i lavoratori delle agenzie più di 30.000 firme e abbiamo dimostrato che è possibile trasformare in realtà quella che solo qualche anno fa appariva come un’utopia.

Oggi siamo con un contratto scaduto ormai da due anni e grazie all’accordo farsa stipulato a maggio a Palazzo Chigi sono previsti, comunque, aumenti salariali ridicoli e assolutamente inadeguati al carovita.

La finanziaria 2006 inoltre non prevede alcuna risorsa economica per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego 2006/09 limitando gli stanziamenti a cifre appena sufficienti a coprire l’indennità di vacanza contrattuale.

Oggi vediamo allungarsi, in modo inaccettabile, i tempi di pagamento di un salario accessorio sempre più legato a meccanismi discriminanti ed a procedure che ne ritardano il pagamento.

Oggi più che mai  crediamo che, a fronte di  richieste di aumenti di produttività sempre più incalzanti ed a fronte dell’incertezza sugli stanziamenti e sui fondi che andremo a percepire sia fondamentale dare certezza ai lavoratori garantendo il pagamento immediato di stanziamenti che l’amministrazione tenta di rendere sempre meno esigibili legandoli ad un sistema indennitario e a criteri di produttività sempre più farraginosi.

Questa è la nostra politica di sempre. Questo l’impegno che abbiamo preso con i lavoratori.

Per noi, come sempre, vale una sola regola:

SALARIO, DIRITTI E DIGNITA’