Marche - Entrate, incontro a Roma del 10 ottobre sulla chiusura degli uffici: E' FINITO IL TEATRINO!

ORA SIAMO SERI E PARTECIPIAMO COMPATTI ALLO SCIOPERO DEL 18 OTTOBRE 2013!

Ancona -

Si è svolto giovedì pomeriggio il prosieguo dell’incontro iniziato il 30 settembre sulla vicenda della chiusura degli Uffici Territoriali delle Marche, a cui ha preso parte anche  una delegazione dalle Marche. 

Più che un incontro, una commedia a senso unico, dove l’amministrazione ha recitato la parte di protagonista principale, mentre alcune Organizzazioni Sindacali si sono riservate il ruolo di comparse nella recita, senza mai chiedere il ritiro del provvedimento e rivendicando invece, l’applicazione dello sciagurato accordo del 30 luglio che ha dato il La all’amministrazione all’avvio della mattanza degli Uffici. Perfino il presunto “differimento” della soppressione degli Uffici, promesso dal capo del personale dell’Agenzia, tanto sbandierato come conquista dalla maggioranza delle OO.SS. presenti al tavolo, è caduto nel vuoto.

L’Amministrazione non ha voluto ascoltare le ragioni dei lavoratori e quelle del Territorio. Eppure le Istituzioni locali avevano manifestato la più ampia disponibilità a ragionare e confrontarsi con l’amministrazione finanziaria ad una possibile soluzione che salvaguardasse la presenza sul territorio dei servizi con il necessario utilizzo di tutti i lavoratori attualmente presenti, in quanto necessari a svolgere con efficienza e professionalità, quei servizi che a tutt’oggi stanno erogando ai cittadini.

Ma l’amministrazione, dietro l’alibi della Spending Rewiev, propone in modo univoco e arrogante, senza confronto costruttivo, solo l’apertura di due sportelli! In caso contrario, dritti verso la chiusura, è così è sarà. Chiuso il sipario (salvo ripensamenti dell’ultima ora).

Di fronte a tutto questo occorre far entrare in scena i veri attori principali, e li invitiamo ad una mobilitazione, questa si autentica, senza ambiguità: lo sciopero generale del 18 ottobre 2013, dove le ragioni dei lavoratori e la difesa dello stato sociale, saranno ben rappresentati!

Intanto lunedì 14 ottobre abbiamo indetto un’assemblea del personale dell’Ufficio di Fabriano, che terremo presso il comune di Fabriano, dove incontreremo nuovamente le Istituzioni Locali e alcuni rappresentanti delle associazioni di categorie.

Insieme proveremo a far fronte comune contro l’arroganza dell’Agenzia delle Entrate, la quale, sembrando quasi disprezzare il territorio e i suoi attori, si rifiuta non solo di ritirare l’assurdo provvedimento di chiusura, ma perfino di voler aprire  quel tavolo che fin dall’inizio USB ha chiesto di aprire appunto coinvolgendo non solo Agenzia delle Entrate e Organizzazioni Sindacali, ma tutti gli attori coinvolti nel territorio, a cominciare dai cittadini, le istituzioni locali, le organizzazioni di categoria  dove sia possibile ragionare e trovare una soluzione alla chiusura degli Uffici e alla salvaguardia del territorio e dei lavoratori.