Friuli V. G. - Dogane, TURNAZIONI

Udine -

Sembra non avere mai fine la storia, iniziata ormai da diversi mesi e tuttora aperta, riguardante la volontà unilaterale dei direttori degli Uffici delle Dogane del Friuli Venezia Giulia di redigere nuovi accordi sulle turnazioni, ritenendo che quelli vigenti non siano regolari.

 

In considerazione delle dichiarazioni verbalizzate nel corso dei diversi incontri riguardanti l’argomento turnazioni, che in alcune sedi hanno visto anche l’intervento di rappresentanti della Direzione Interregionale per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, appaiono assai strane le tanto variegate quanto singolari e cangianti posizioni assunte dall’Amministrazione che, pur ritenendo i vigenti accordi sui turni e l’applicazione degli stessi irregolari, non risulta aver ancora emesso alcun provvedimento di sospensione e/o di annullamento degli stessi.

 

In alcune sedi, sono stati addirittura istituiti dei “tavoli tecnici” per l’analisi, a nostro avviso, del nulla. Infatti, non appaiono chiare le motivazioni che portano l’Amministrazione a voler modificare una situazione che ha sempre portato notevoli benefici al servizio reso, malgrado i vistosi tagli sia in termini di risorse economiche che umane.  Basti solo pensare che, in alcune realtà, gli organici sono scesi nel giro di una manciata di anni di oltre il 25%, con un incremento esponenziale delle procedure, in ossequio alla semplificazioni.

 

In tempi di risparmi e di sacrifici, appare inoltre molto singolare la pretesa dell’Amministrazione a voler comunque tenere aperti alcuni Uffici/SOT il sabato, malgrado le scarsissime (se non nulle) operazioni, adducendo le esigenze degli operatori che, forse, auspicano invece in una maggiore semplificazione e chiarezza nelle procedure in essere, che appaiono talvolta un po’ troppo ... impegnative.

 

Intanto, a puro titolo di esempio, con l’innovativo sistema DICE il pagamento degli emolumenti, per straordinari e rimborsi spese per missioni, hanno subito un ritardo, ormai tristemente consolidato, di tre mesi (due mesi in più del previgente sistema “manuale”), in ossequio alla e all’.

 

E, sempre a puro titolo di esempio, vaga ancora nel limbo da oltre 7 anni, in attesa di un ormai insperato miracolo, l’unificazione della sede dell’Ufficio delle Dogane di Udine, attualmente ancora sparpagliata in vari locali in giro per la città.

 

E inoltre, sempre a puro titolo di esempio, la sede dell’Ufficio delle Dogane di Gorizia, che diversamente dalle sue SOT non percepisce l’indennità di confine, risultata talvolta raggiungibile solo facendo il “giro”, passando per la Slovenia.

 

E infine, sempre a puro titolo di esempio, la sede dell’Ufficio delle Dogane di Trieste appare necessiti di qualche lavoro di ristrutturazione.

 

Insomma, sembrerebbe quasi che, a distanza di quasi un decennio, gli Uffici del Friuli Venezia Giulia siano ancora nella fase “sperimentale”. E qualcuno vocifera che lo sono veramente …