Piemonte - Entrate, confronto con i lavoratori su responsabilità e carichi di lavoro

Torino -

Il documento che segue é frutto di un'assemblea-incontro tenutasi in data 17/06/2014, tra i lavoratori e le lavoratrici della DP di Novara e i rappresentanti del coordinamento regionale di USB-Pubblico impiego.

 

Gli ordini del giorno sono stati:

- Mozione su carichi di lavoro, responsabilità nei processi, audit e tutele.

- Sciopero generale del Pubblico impiego del 19/06/2014.

I rappresentanti di USB, in apertura, illustrano i contenuti della relazione conclusiva del Coordinamento nazionale USB-P.I. Agenzie fiscali del 08/02/2014, comprensiva delle tematiche oggetto d’assemblea (responsabilità e forme di tutela), già condivise con colleghi e colleghe di altre DP del Piemonte (DP1 e DP2 di Torino).

 

I Rappresentanti di USB rendono noto di: 1) aver portato all'attenzione dei propri "livelli nazionali" le problematiche in discussione, al fine di poter instaurare un confronto diretto con i vertici dell'amministrazione su tematiche ritenute estremamente serie; 2) di aver già avuto un incontro urgente con la DRE-Piemonte sui temi delle responsabilità e forme di tutela (dicembre 2013), a seguito di gravi fatti avvenuti ad una collega nello svolgimento del proprio lavoro.

 

Pertanto in apertura di dibattito forniscono il resoconto del citato incontro bilaterale. In breve: in quella sede la Direzione affrontava le problematiche in argomento sottolineando la necessità di una rappresentazione mediatica non distorta del ruolo che le Agenzie fiscali ed i lavoratori in esse impiegati svolgono per il paese. L'amministrazione garantiva, quindi, l'operato dell'Avvocatura dello Stato in appoggio a quei dipendenti che, nello svolgimento delle proprie funzioni, dovessero subire ingiusti attacchi provenienti dall' "esterno" (es. citazioni in giudizio a vario titolo).

 

USB riteneva inadeguata la risposta della Direzione e formulava la propria proposta sindacale, definendo un contesto organico d'analisi ove le problematiche delle responsabilità e delle tutele venivano necessariamente rapportate al modello aziendale-organizzativo imposto dalla AE.

 

L'amministrazione non recepiva le giuste istanze presentate da USB, relative a carichi di lavoro, tempi/metodi di lavoro e rischi professionali, ripartizione delle responsabilità nei processi lavorativi, forme di tutela, funzionamento dell'AUDIT interno.

 

Il testo della mozione - che segue - deve quindi intendersi come la costruzione di un percorso d’intervento che, ad oggi, ha già coinvolto i lavoratori e le lavoratrici della DP di Novara, della DP2 e della DP1 di Torino (mozioni del 05/03/2014 e del 20/03/2014), e punta a generalizzarsi su tutto il territorio piemontese.

 

L’assemblea si è svolta in forma libera, strutturandosi secondo il fluire dei numerosi interventi dei partecipanti. Sono emerse critiche, proposte, preoccupazioni, analisi di aspetti specifici e/o generali dei temi in argomento, espresse secondo le diverse sensibilità intervenute.

 

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