Entrate - Toscana, firmato accordo sulla mobilità regionale 2015

Firenze -

Grazie alla fortissima tenacia con cui USB in primis ha sostenito la necessità dell’ accordo è stato sventato il salto di un altro anno. E’ bene ribadirlo, il 2014 è saltato, e lo scorrimento degli idonei non era stato certo accettato in cambio di una rinuncia all’ accordo annuale. Ma evidentemente per qualcuno è stato così, vista la poca convinzione con cui si è sostenuto e perorato la necessità di un accordo.

 

Anche quest’anno non è stato facile pervenire alla meta, come abbiamo già raccontato in altri comunicati. Con la scusa della imminente riorganizzazione ! Ed al solito a pagare sarebbero stati i livellati, ultime ruote del carro, quelli che negli uffici lavorano e sgobbano. Per una riorganizzazione generata dalla vicenda ex-incaricati! E proprio questo USB ha fatto notare al tavolo.

Non solo, ma ha anche fatto presente all’ amministrazione, molto avara nella disponibilità dei posti in entrata ed uscita da ogni singola DP e dagli uffici del Territorio, che pochissimi mesi fa a ben 51 ex incaricati della toscana è stata data la possibilità non solo di rientrare nell’ ufficio di organica appartenenza prima dell’ investitura dell’ incarico, ma a tutti è stata data la possibilità di scegliere anche un altro ufficio. E pare senza vincoli, visto che degli 11 che hanno usufruito di questa possibilità, 1 è andato perfino a Livorno, l’ ufficio più blindato della regione.

 

Ma pare che solo se si spostano i livellati la funzionalità degli uffici può traballare.Che strano, ha notato USB al tavolo, come mai ci si preoccupa tanto, visto che la produttività e gli incassi sono andati a picco solo grazie alle destituzioni? A cosa servono, in fondo, i livellati senza i mastini che sanno condurre il gregge ?

 

A parte questa ed altre considerazioni che USB ha ritenuto importante porre al tavolo, e di cui magari parleremo nei prossimi comunicati, vogliamo dire ai colleghi che il confronto di ieri si è concentrato principalmente su due punti: il criterio dello scambio di sede fra colleghi di aree diverse, a parità di lavoro svolto (richiesta che l’amministrazione non ha voluto accogliere nel bando 2015 ma che si è detta disponibile a riesaminare a partire dal prossimo accordo, dopo prolungata e motivata pressione di parte sindacale) e la definizione numerica dei posti in entrata ed uscita dagli uffici.

Per le Entrate si è passati da complessivi 18 posti in uscita e 24 in entrata, posizione dell’amministrazione anche piuttosto rigida, agli attuali 31 in uscita e 31 in entrata. Dopo un confronto punto per punto.

 

Per quanto riguarda il dato numerico degli uffici del Territorio, è stato determinato tenuto conto delle dimensioni delle strutture e dell’ esiguità delle richieste pervenute con i desiderata, che hanno dato il polso di una necessità meno presente in quegli uffici.

L’amministrazione nei tavoli precedenti ci aveva prospettato anche una mobilità straordinaria per i pochi richiedenti, ma poi è stata preferita la formula del bando. Il che è sicuramente più trasparente e corretto, ma speriamo che poi nella sostanza non danneggi qualche collega.

Per ogni chiarimento potete scrivere al nostro indirizzo. toscana.agenziefiscali@usb.it

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