Siamo già sensibili…e forse anche troppo!

Rimini -

È stata presentata una richiesta formale da parte della nostra Organizzazione Sindacale presso la Direzione Regionale dell’Emilia Romagna per avere chiarimenti relativamente alle operazioni di "polizia" effettuate in alcuni Uffici della nostra regione da parte dei colleghi dell'Audit per la corretta rilevazione del sistema presenze/assenze.

Una modalità quella adottata che è parsa alla stragrande maggioranza del personale coinvolto eccessiva e sgradevole, visto soprattutto che si trattava di un controllo svolto non da un soggetto "terzo" bensì da parte della nostra stessa amministrazione.

Lungi l’idea da parte della nostra organizzazione di coprire eventuali singoli scorretti atteggiamenti lesivi dell'intero categoria, né è nostra intenzione imputare responsabilità di qualsiasi tipo ai colleghi dell'Audit - che sembra si siano mossi seguendo disposizioni che sono state suggerite direttamente "dall'alto"- ma anche rileggendo i documenti a nostra disposizione sulla "sensibilizzazione del personale" e sugli stessi controlli da mettere in atto sulla rilevazione dell'effettiva presenza in ufficio dei lavoratori delle Agenzie Fiscali, siamo fermamente convinti che il vero e proprio raid messo in atto presso la DP di Rimini sia andato ben oltre la procedura "ordinaria".

Un comportamento, quello adottato dall'amministrazione, controproducente, tra l'altro, per lo stesso clima interno degli Uffici. Infatti stupisce evidenziare come sembra che i vertici dell'Agenzia quasi non abbiano il polso della situazione del personale e come non percepiscano il tangibile disagio dei lavoratori per i continui massicci attacchi esterni mediatici, il palpabile malcontento per l'assenza di attenzione per i carichi di lavoro (vedi il caso delle Voluntary Disclosure) e l’evidente insoddisfazione per una situazione salariale e professionale eternamente congelate.

A fronte di rigide procedure che vedono coinvolti tutti i lavoratori dei nostri Uffici, di ogni grado e appartenenza ai vari settori di competenza lavorativa, in base all’applicazione puntuale di Leggi, circolari, ordini di servizio e disposizioni normative varie, sembra ci sia una certa arbitrarietà invece nel dettare disposizioni per i nostri colleghi dell’Audit utilizzati per i controlli di “analisi di contesto locale” che vorremo venissero invece disciplinati, per evitare che quella stragrande maggioranza del personale, “il corpo sostanzialmente sano” dell’Agenzia delle Entrate, si senta ulteriormente offeso e delegittimato

                                     Coordinamento regionale USB Agenzie Fiscali Emilia Romagna

 

In allegato la richiesta alla DRE Emilia Romagna