NOTA DI USB-PIEMONTE SUL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO,

Torino -

Dal 2013 USB si batte in tutte le sedi per rivendicare il diritto per tutte/i  di lavorare al sicuro da  rischi professionali e a tal proposito abbiamo sempre chiesto che venissero chiariti i limiti di responsabilità in un qualsiasi processo lavorativo dal quale scaturisce un provvedimento formale e o sostanziale.  In tal senso abbiamo sempre affermato che bisognava sganciare la responsabilità del procedimento dal singolo lavoratore assegnatario della pratica e radicarla in capo alle figure apicali della catena lavorativa.

Questa posizione, a partire dal 2013 e fino ad oggi, è stata condivisa con i lavoratori e le lavoratrici attraverso mozioni assembleari, è stata portata su tutti i tavoli di confronto ovvero a  livello provinciale, regionale e direzione centrale, è stata oggetto di rivendicazione in sede di scioperi nazionali, ha rappresentato un punto cardine della piattaforma “Campagna RSU- USB” e rappresenta un punto sostanziale nella piattaforma contrattuale  che USB ha elaborato e presentato  per il prossimo rinnovo.

USB non ha mai ceduto alla deriva delle polizze assicurative ritenendo che è compito del datore di lavoro garantire la tutela (sicurezza) dei lavoratori e lavoratrici quando svolgono le attività istituzionalmente previste; USB non si è mai accontentata di irrisori “stratagemmi tecnici” che nella sostanza poco assicuravano i colleghi e le colleghe da possibili rischi e/o querele esterne.

Questa è la posizione sempre sostenuta e questa sarà quella che sosterremo.

La circolare emanata dalla Direzione Centrale “Individuazione del Responsabile del procedimento” del 15 giugno ci ha dato ampiamente ragione.

Chiediamo che, senza indugi ulteriori, sia data applicazione pratica alle direttive della Direzione centrale, ogni ulteriore ritardo sarebbe qualificabile come doloso!!!

Non ci sono più scusanti!!! L’Amministrazione, a tutti i livelli, predisponga immediatamente le condizioni per favorire un clima lavorativo sereno e rispettoso della dignità professionale delle/i colleghe/i.

Infine

UN SALUTO E UN ABBRACCIO A TUTTE LE COLLEGHE E I COLLEGHI DEL PIEMONTE, CHE HANNO PARTECIPATO ALLE ASSEMBLEE, CREDENDOCI E DANDO FORZA ALLE INIZIATIVE DI USB!

E per concludere, in risposta a quelle OO.SS. che nella più Italica delle tradizioni  sono salite all’ultimo momento sul “carro dei vincitori”, lasciamo che siano i fatti a parlare…