Agenzia Dogane - Lazio: prove di dialogo con l'amministrazione

Roma -

Il giorno 16 gennaio nell’assemblea cittadina dei Lavoratori delle Dogane di Roma, indetta dalle Rappresentanze di Base, sono state affrontate, oltre alle problematiche relative al mancato rinnovo del contratto, tutte le altre situazioni critiche che i lavoratori dell’Agenzia delle Dogane vivono sulla loro pelle da ormai troppo tempo.

 

Nel corso dell’assemblea sono ulteriormente emerse le criticità che ormai caratterizzano il nostro lavoro quotidiano e che riguardano tutti gli aspetti lavorativi:

 

  • mancato pagamento dell'acconto 2007 per via del blocco del budget 2006;
  • un percorso di riqualificazione che sembra ormai una chimera irraggiungibile;
  • un sistema di formazione che, tarato su obiettivi soltanto numerici, non si fa assolutamente carico dell’aspetto qualitativo e dell’esigenza di maggior professionalità che i Lavoratori sentono ora più che mai.

 

Tali criticità, accompagnate dall’assenza di rinnovo del Contratto Nazionale hanno determinato l’esigenza da parte dei Lavoratori di avere un confronto immediato con l’Amministrazione: è accaduto così che una delegazione composta da delegati RdB e Lavoratori è stata ricevuta dal Direttore centrale del Personale.

 

L’amministrazione ha ribadito quanto già affermato nella riunione di livello nazionale avuta con le organizzazioni sindacali il giorno precedente sullo sblocco in tempi brevi del budget indennitario 2006 e dell’acconto per la produttività 2007, mentre per la restante parte del fondo 2007 i tempi rimangono ancora incerti.

 

Nel corso del colloquio il Direttore ha manifestato particolare sensibilità e attenzione al tema della formazione, condividendo la necessità di formare nuove professionalità e di rafforzare quelle già esistenti in un’ottica di qualità e non più esclusivamente di quantità, al fine di fornire un miglior servizio ai cittadini e più dignità agli stessi Lavoratori. Anche sul diritto alla carriera ha riconosciuto la necessità di procedere ad una consistente riqualificazione del personale, anche se restano da individuare le modalità con cui raggiungere questo obiettivo.

 

Inoltre abbiamo segnalato all’Amministrazione le non poche difficoltà di convivenza che i Lavoratori vivono rispetto ai rapporti con gli altri organismi istituzionali che operano negli spazi doganali, chiedendo ed ottenendo un intervento finalizzato a creare un clima sereno nell’ambito di una collaborazione paritaria. Alla nostra ulteriore richiesta di verificare di persona lo stato e la condizione di alcuni uffici, in particolare il nuovo ufficio unico di Roma 2, il Direttore ha manifestato l'intenzione di visitare personalmente gli uffici che soffrono situazioni particolarmente critiche.

 

La delegazione è uscita dall’incontro valutando positivamente l’attenzione mostrata dall’Amministrazione per le problematiche che giornalmente si soffrono sui posti di lavoro. Questo è un atteggiamento in totale controtendenza rispetto all'attacco indiscriminato e sistematico ai Lavoratori pubblici solitamente definiti fannulloni e nullafacenti. L’assemblea odierna è stato un ulteriore  momento del percorso di mobilitazione che abbiamo intrapreso.

 

Continueremo a far sentire la nostra voce: SALARIO – DIRITTI – DIGNITÀ!