Lazio - Entrate, mobilità regionale

Roma -

Si è svolta venerdì scorso una riunione sulla mobilità regionale del Lazio. Dopo circa 7 anni… L’ultima mobilità è datata 2016…

Ci è stata presentata una bozza di accordo di cui abbiamo condiviso alcune cose mentre su altre abbiamo fatto le nostre proposte di modifica.

Abbiamo apprezzato la proposta che il personale con invalidità di cui agli artt. 21 e 33, comma 6, della Legge n. 104/92 è considerato con precedenza assoluta rispetto agli altri partecipanti e soprannumerario rispetto ai posti disponibili nelle varie sedi; e che il personale, in posizione di distacco presso sede diversa da quella di organica appartenenza ininterrottamente almeno dal 1.1.2020, che presenta domanda presso la struttura ove è distaccato, è considerato in sovrannumero sia in entrata che in uscita, fatte salve le condivisioni in essere.

Abbiamo poi chiesto di valorizzare maggiormente il punteggio relativo all’anzianità di servizio rispetto alle condizioni di famiglia e i motivi di salute. Non che queste due ultime voci non siano importanti ma essendo già riconosciuta per legge la possibilità di spostarsi per motivi di salute e riavvicinamento familiare (dl 151 art.42 bis) crediamo sia opportuno dare, ai colleghi che magari aspirano a trasferirsi in altri uffici da tanti anni, una opportunità.

Per quanto riguarda i distacchi condivisi e quelli art.33 comma 3 riteniamo che anche questi debbano essere considerati in soprannumero.

Ha incontrato la nostra soddisfazione la proposta di elencare soltanto i posti in uscita e non in entrata. Questo significa che tutti i lavoratori vincitori del bando di mobilità potranno andare dove desidereranno.

Crediamo inoltre che aumentando il punteggio dell’anzianità si possa ridurre a tre gli anni di servizio per partecipare alla procedura e che sia il caso di aumentare sensibilmente i posti in uscita.

Aspettiamo la prossima riunione per avere dei riscontri alle nostre proposte.

USB Agenzie Fiscali Lazio