DOGANE E MONOPOLI: FIRMATO L'ACCORDO PER IL FONDO 2016

Roma -

Con l’accordo stralcio sul Fondo 2016 firmato ieri sono stati unificati per la prima volta i fondi delle Dogane e quelli dei Monopoli. Un passaggio necessario nel lento cammino di unificazione, dopo quello delle indennità di amministrazione e in attesa del piano di integrazione funzionale degli uffici, che l’Agenzia presenterà a breve ai sindacati.

L’accoglimento di una parte delle nostre richieste, espresse da ultimo nella nota a verbale del precedente accordo (Nota a verbale USB), e la circostanza che lo slittamento della decorrenza delle progressioni economiche ha fatto tornare nella disponibilità del Fondo gli 8 milioni originariamente stanziati allo scopo, ha reso possibile distribuire un consistente acconto della produttività, circa 2.300 euro medi, lordi, che verranno pagati presumibilmente nelle mensilità di maggio o di giugno.

Si è inoltre affrontato il problema del recupero dei turni festivi infrasettimanali, sul quale dopo anni di silenzio con l’avvicinarsi delle Rsu si rivolge finalmente l’attenzione di tutti i sindacati.

L’Agenzia ha comunicato di voler rispondere ai quesiti che gli sono pervenuti dalle direzioni regionali richiamando la necessità di una “programmazione equilibrata di turni”, ovvero le stesse parole usate nei suoi pareri dall’Aran e dalla stessa Agenzia nelle sue circolari e che in questi anni non hanno certo impedito ad alcune Direzioni Regionali, a partire dalla Toscana, di rimettere in discussione il diritto al recupero. In questo modo sostanzialmente non cambia nulla, ancora una volta non si afferma chiaramente che i turnisti non sono tenuti a lavorare puù giorni di un lavoratore non in turno, e viene di nuovo rimandato il problema a livello locale.

Ma le sigle firmatarie del pessimo CCNL, che a parere loro avrebbe dovuto chiarire la questione e che invece non l’ha neanche sfiorata, probabilmente vi diranno che ora è possibile trovare una soluzione nell’ambito della “programmazione” (ma perché prima non era possibile?), oppure che ci penserà il CCNI…..

Poi, dopo le elezioni Rsu, torneranno nel silenzio. E così il giro è completo.

Non fatevi prendere ancora in giro.