Vogliamo l'Ordinamento Professionale

Roma -

L’USB Agenzie Fiscali, insieme ai Ministeri e al Parastato, sarà in piazza giovedì 13 giugno davanti all’ARAN per richiedere la convocazione della Commissione per la verifica dei Sistemi di classificazione del Comparto Funzioni centrali.

Il CCNL siglato a febbraio 2018 non aveva disciplinato l’ordinamento professionale ma, su iniziativa delle sigle firmatarie, aveva rinviato il confronto sull’ordinamento ad una Commissione.

Nonostante il contratto sia stato siglato già da tempo, la Commissione si è riunita solo due volte e, tra l’altro, sempre su iniziativa dell’USB.

E’ in questo vuoto contrattuale che si sono inserite nel nostro settore le POER che di fatto hanno determinato un ordinamento professionale disciplinato per legge che viaggia su un binario parallelo rispetto a quello delineato dal CCNL.

E’ in questo immobilismo che continuano a proliferare le Posizioni organizzative e gli Incarichi di responsabilità ex art. 17 e 18 del CCNI pagate col fondo di tutti i lavoratori e che erodono sempre più il nostro salario accessorio.

E’ necessario rompere questa inerzia e rivendicare il diritto a costruire un ordinamento professionale che rispecchi l’attuale realtà lavorativa degli uffici (caratterizzata da una notevole polifunzionalità e flessibilità delle mansioni), e che metta finalmente mano alla giungla di incarichi fiduciari e temporanei.

Per costruire un ordinamento professionale che dia risposta a tutti i lavoratori, noi abbiamo da tempo le idee chiare su ciò che occorrerebbe fare:

istituire un’AREA UNICA nella quale far convergere i lavoratori della ex I, II e III Area in modo da superare quelle barriere che separano le attuali aree giuridiche e che di fatto hanno messo una pietra tombale sulla carriera di una gran parte dei lavoratori. L’Area Unica consentirebbe, quindi, di riattivare e semplificare i meccanismi di carriera assimilandoli alle progressioni economiche.

Istituire anche un’AREA PROFESSIONALE alla quale accedere con procedure trasparenti e da retribuire con risorse integralmente a carico dell’Agenzia. Ciò consentirebbe di riassorbire tutte le posizioni e gli incarichi attribuiti in maniera fiduciaria e temporanea che gravano pesantemente sul nostro salario accessorio.

Giovedì 13 giugno PRESIDIO

delle FUNZIONI CENTRALI

ore 10 davanti all’ARAN