Toscana - Entrate, a Prato confronto su condivisioni OMI con UPT Pistoia e ORARIO DI LAVORO

Prato -

La  USB,  inizialmente convocata per l’incontro di venerdì presso la Dp di Prato unitamente alle altre OO.SS., è stata di nuovo emarginata ad un tavolo separato, su richiesta dei sindacati confederali.

Ma come Organizzazione Sindacale Maggiormente Rappresentativa dei lavoratori è nostro diritto/dovere incontrare l’amministrazione, anche al di fuori delle contrattazioni. E quindi come solito USB è intervenuta per rappresentare i lavoratori della Dp e manifestare le loro osservazioni e richieste. Pertanto ha chiesto spiegazioni sull' accorpamento dei reparti OMI di Prato e Pistoia, e sulla decisione delle percentuali di condivisione.

É evidente che alla base delle scelte, sia dell'accorpamento che delle condivisioni c’è una scelta che perviene dal centro, operata da chi è completamente avulso dalla conoscenza delle lavorazioni.

USB ha voluto accertarsi che tutti i colleghi siamo rimasti in pianta organica nell'ufficio di assegnazione prima della partenza della nuova impostazione.

La USB rivendica con forza di essersi allarmata fortemente x la tutela dei lavoratori interessati , mentre nei primi comunicati confederali si mirava a rassicurare i lavoratori esclusivamente sulla base di ... niente!!!! Banali consolazioni senza vere tutele … USB è stata fondamentale, il nostro grido di allarme e la richiesta che abbiamo inviato ai lavoratori interessati hanno fatto sì che anche i confederali non abbiano potuto perseverare nell'annebbiare la pericolosità dell' operazione. Continuiamo a vigilare !

Sull'argomento dobbiamo anche notare e far notare, nello specifico, la "stranezza" della mancanza di una figura di responsabilità (POER) proprio all'UPT di Prato, che di fatto assorbe parte di competenze del' UPT Pistoia, con l'accorpamento OMI. 

ORARIO DI LAVORO

Riguardo alle problematiche sull'orario di lavoro, sorte dopo la emanazione della DDS 17/2019, USB ha rappresentato all' amministrazione alcune problematiche, comunicataci dai colleghi della Dp, ed anche alcune osservazioni proprie. In particolare , riguardo alla durata massima di nove ore del orario giornaliero, USB ha portato al tavolo il d lg 66/2003, che tanti danni ha recato ai lavoratori anche per altre fattispecie, ma che  in questo caso viene incontro alle esigenze di alcuni lavorati pubblici, prevedendo una durata massima dell' orario giornaliero di 13 ore, e delegando le limitazioni a fasce più ampie, settimanali e mensili.

Pertanto anche nelle giornate di nove ore è possibile e legale riconoscere orario suppletivo. L’amministrazione ci ha detto che già ora sono stati riconosciuti periodi superiori alle 9 ore, ma operando in modifica delle impostazioni di presenze assenze, che nella Dp Prato hanno come limite massimo 9 ore.

USB ha chiesto che il limite sia impostato su un periodo maggiore, consentendo a tutte/i  di poter effettuare orario extra in piena autonomia nelle giornate di profilo orario giornaliero di nove ore, od anche in altre, e senza aggravare chi gestisce presenze assenze di ulteriori interventi in procedura.

Abbiamo poi rappresentato l’ opportunità di alcune variazioni 'stilistiche' ma importanti nella DDS n.11/2019:

- inserire “salvo impedimenti o necessità urgenti” nel preavviso di tre giorni per ferie, festività soppresse, permessi orari ecc. (indicazioni generali-punto 5);

- ampliare le fasce orarie di consegna richieste alla segreteria;

Tutte queste richiesta sono state accolte dall’amministrazione, che le ha ampiamente condivise .

Abbiamo poi chiesto spiegazioni sul punto 8, per comprenderne la necessità, che abbiamo poi condiviso, stante l’assenza di indicazioni preventive almeno in self service dell’uscita per servizio, come accade invece in altre DP.

Come sempre, contattateci per le vostre richieste.