Piemonte, Entrate: Considerazioni sull'accordo Fondo di Sede annualità 2016 e 2017 S.A.M. Torino

Torino -

Da anni noi lavoratori dell’Agenzia delle Entrate siamo nell’occhio del ciclone grazie a campagne mediatiche create ad arte per identificarci come fannulloni, assenteisti, furbetti del cartellino, ruba stipendi e come ladri da schedare attraverso la rilevazione delle impronte digitali

INTANTO

Gli accordi nazionali sul salario accessorio hanno certificato alle Entrate il taglio di 55 milioni di euro (ben 1400 euro a testa) e l’accordo su POER toglie ancora una parte del salario accessorio (10.600.000 euro) impiegato per finanziare posizioni organizzative ed incarichi di responsabilità decisi dall’amministrazione.

In questo contesto, con il Fondo così decurtato, in data 22 luglio, dopo ampia discussione, è stato raggiunto l’accordo per la ripartizione del FPSRUP 2016 e 2017 qui al SAM di Torino. Nel confermare con forza i principi di eguaglianza e solidarietà al fine di riequilibrare le storture contenute nell’accordo nazionale abbiamo convenuto, come negli anni passati, di distribuire il residuo “Fondo di Sede” a favore di tutti quei lavoratori che non ricevono alcuna maggiorazione o indennità.

Suona inquietante la posizione espressa in trattativa (a seguito di un’assemblea indetta dalla sola FLP) e la conseguente nota a verbale dei rappresentanti FLP nella quale si chiede all’amministrazione di individuare alcune lavorazioni “particolari” sul quale impostare valutazioni e parametri per la ripartizione delle annualità 2018 e 2019. Occorre ricordare che tale valutazione servirà solo a permettere al dirigente di dividere ulteriormente il personale in buoni e cattivi spingendolo/a inoltre ad applicare il pessimo CCNL (scaduto il 31/12/2018) che con gli articoli 77 e 78 introduce la valutazione nella “performance individuale” con conseguenze potenzialmente disastrose per tutti i lavoratori.

Ben altre, invece, devono essere le battaglie per superare le criticità legate al nostro salario accessorio. Per esempio, si potrebbe discutere il riconoscimento del FPSRUP a quei colleghi che si trovano in condizioni di vulnerabilità economica e/o psico-fisica, come succede ai colleghi in congedo parentale o a quelli che hanno subito pesanti tagli allo stipendio a seguito di lunghe malattie.

Ecco cosa significa per noi una distribuzione “più equa” delle risorse!

Per evitare una guerra tra poveri dobbiamo allora scongiurare ulteriori tagli al salario accessorio, stabilizzare le risorse per finanziarie nuovi passaggi economici e/o istituire una 14esima mensilità e arrivare a un area unica che dia risposte in termini professionali a tutto il personale.

Sono queste le importanti sfide che ci attendono nell’immediato futuro.