Veneto - Entrate, pronome "noi" e non "io"

Padova -

Siamo più che mai consapevoli di essere  tutti dipendenti della Direzione Provinciale di Padova sia quando lavoriamo in uno dei 4 Uffici Territoriali, sia quando lavoriamo nell’Ufficio Controlli o nella Segreteria , detto questo per poter portare avanti delle istanze  collettive, che riguardino cioè tutti i lavoratori, con la Direzione e’necessario entrare nel merito di ognuno dei 4 Uffici  Territoriali e di ogni area di lavoro.

 

In questo momento  vogliamo affrontare le problematiche dell’Ufficio Territoriale di PD1 dopo aver partecipato lunedì 5 settembre al la riunione dei dipendenti alla presenza del Direttore di PD1, dei 6 capi team e del capo sala.

 

In quella occasione è  stato fatto presente al Direttore Territoriale il disagio dei lavoratori di fronte ad una riorganizzazione, imposta a livello nazionale, che ha comportato un aumento delle posizioni organizzative che il nostro sindacato ha ritenuto esagerato,  e  tutto questo  impoverisce il salario accessorio di tutti e rischia di rendere anche più complicata la gestione stessa del lavoro lì dove un singolo lavoratore dipende, rispetto a lavorazioni diversificate, da più capi.

 

E’ stato pure fatto presente che la scelta operata nell’Ufficio Territoriale di PD1 di assegnare ad alcuni  team i capi, senza una conoscenza specifica del lavoro,  ha reso ulteriormente disagevole l’approccio a questa nuova organizzazione dell’Ufficio.

 

Inoltre  il gran numero di spostamenti di lavoratrici e lavoratori dalle proprie stanze è risultato spesso incomprensibile vuoi perché anziché spostare una singola persona da un piano all’altro si sono spostati tutti i  componenti del team vuoi perché lo spostamento non ha creato una situazione omogenea, anzi in una stessa stanza sono stati collocati lavoratori appartenenti a team diversi.

 

Infine è stato ricordato che la revoca di parecchi part-time di lavoratrici e lavoratori di PD1, avvenuta senza alcun confronto con i lavoratori il 30 giugno, aveva già creato una situazione di difficoltà che è si è ulteriormente aggravata per effetto dei provvedimenti che abbiamo sopra illustrato.

 

La Direzione Territoriale dichiarandosi soddisfatta dell’impegno degli attuali capi team,  ha asserito  che la polifunzionalità è un elemento portante dell’organizzazione stessa ed  ha assicurato  che non è stato fatto nessun spostamento coatto  e che è  certa di raccogliere risultati positivi.

 

Come sindacato siamo ben coscienti che il creare all’Agenzia delle Entrate un 10% di personale con posizioni sopraordinate senza  attuare prima i passaggi d’area che migliaia di colleghi ancora attendono è una scelta nazionale e non a livello di DP, ma purtroppo i rilievi che abbiamo posto non hanno avuto una risposta credibile. Per noi si poteva operare in maniera diversa , comunque restiamo  costruttivi, come sempre disponibili a monitorare l’evolversi della situazione, attenti a che non peggiori il clima di collaborazione tra colleghi che a nostro avviso è un bene prezioso e che oggi sta vivendo un momento molto difficile.

 

A  risentirci e sempre a disposizione per affrontare i problemi usando il pronome “noi” e non “io”.

 

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