Sirio, stella ritenuta foriera di sciagure

Nasce il fondo pensioni Sirio anche per i lavoratori delle Agenzie fiscali

Roma -

Con un tempismo degno della peggiore faccia tosta, nelle stesse ore in cui l'ennesima manovra finanziaria colpiva i redditi già esangui dei lavoratori pubblici, si costituiva all'ARAN il Fondo privato Sirio per la previdenza complementare.

 

Dopo aver creato le condizioni perché le pensioni dei lavoratori pubblici siano di fatto un'elemosina, elargita per di più a condizioni sempre più penalizzanti (da ultimo ricordiamo l'innalzamento dell'età pensionabile delle donne a 65 anni...) e dopo aver differito di due anni la liquidazione del trattamento di fine servizio con l'ultima manovra, le solite organizzazioni sindacali complici e colluse si sono accordate per provare a spartirsi la torta della liquidazione dei lavoratori.

 

Anziché trovarli in piazza a manifestare contro le manovre finanziarie, questi sindacati più portati alle operazioni finanziarie che alla difesa dei diritti, pianificavano nell'ombra delle stanze ARAN l'ennesima fregatura a danno dei lavoratori pubblici, calcolatrici alla mano.

 

In questi mesi di drammatica crisi, in cui ogni giorno le borse bruciano miliardi di euro come se fossero coriandoli, questi sindacati hanno pensato bene di allestire un'operazione che è totalmente priva di etica sindacale e, cosa altrettanto grave, presenta innumerevoli rischi. Adesso che la tavola l'hanno apparecchiata, proveranno a convincere  i lavoratori a destinare la loro liquidazione alla previdenza complementare. Loro ci mettono il piatto, alla pietanza ci devono pensare come sempre i lavoratori!

 

Anziché battersi per pensioni più dignitose, questi sindacati chiederanno ai pensionati di domani (molto probabilmente di dopodomani, visto il continuo innalzamento dell'età pensionabile...) di giocarsi la liquidazione in un'operazione dai contorni oscuri e dai rendimenti ancora più oscuri come dimostrano altre esperienze legate alla previdenza complementare.

 

In passato esisteva il silenzio-assenso mentre adesso è prevista l'esplicita adesione al Fondo Sirio. Ciò è stato possibile anche grazie alla dure battaglie condotte da USB contro lo scippo del TFR, battaglie che hanno creato una consapevolezza circa i rischi della finanziarizzazione del trattamento di fine servizio. Oggi o domani, schiere di tirapiedi dovranno portare la loro faccia tosta dentro i posti di lavoro per provare a vendere le quote del Fondo Sirio ai lavoratori; per questo li invitiamo a informarsi e a organizzare festosi comitati di accoglienza per questi piazzisti di contrabbando.

 

Ovviamente invitiamo fortemente a non aderire al Fondo Sirio perché non si può mettere a repentaglio una delle poche sicurezze che ci sono (ancora) rimaste. Invitiamo anche a leggere la bozza dell'atto costitutivo del Fondo Sirio, perché da questa lettura si possono capire tante cose, come ad esempio perché non esiste - a parte USB - nessuna opposizione sindacale alle politiche economiche che colpiscono i lavoratori pubblici.

 

Il governo che fa le manovre, li vede come uno sportello bancomat dal quale prelevare alla bisogna; i sindacati gli volano sopra come avvoltoi sperando di poter mettere le mani sulle loro liquidazioni che è quel poco che resta dopo decenni di servizio.

 

Ovviamente, dentro la bozza dell'atto costitutivo il nome di USB non c'è. Meditate e... attenti agli avvoltoi!

 

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