Calabria - Entrate, chiusa Cirò: lo spettro della spending review

Lamezia Terme -

 

Da tempo USB sta lanciando ripetuti allarmi contro gli accordi tra governi, amministrazioni e sindacati complici, i cui effetti stanno ricadendo sulle spalle dei lavoratori.

Per questo motivo, siamo stati tacciati di essere allarmisti, di fare del terrorismo, di essere Cassandre, mentre, invece, come molto spesso accade, eravamo solo realismi e consapevoli che quegli accordi servono esclusivamente per sgretolare la pubblica amministrazione.

Oggi quegli effetti cominciano ad essere visibili tra i lavoratori e tra i cittadini tutti.

Infatti, con una semplice informativa, l’Agenzia regionale delle Entrate della Calabria, ha comunicato la chiusura dello sportello decentrato di Cirò, in nome della razionalizzazione e dei risparmi dei costi dettati dalla spending review.

E’ giusto ricordare che tutte le organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Salfi), ad eccezione della USB, il 3 maggio scorso hanno sottoscritto un protocollo di intesa, nel quale in premessa si afferma che "gli interventi in tema di spending review devono essere una occasione … per avviare un processo di modernizzazione della pubblica amministrazione attraverso un’attività di profonda razionalizzazione"

Eccola la razionalizzazione voluta dagli altri sindacati: uffici chiusi, personale spostato di quasi 50 chilometri e cittadini che perdono un servizio, per il quale dovranno da oggi far capo a Crotone.

Non è ovviamente un caso isolato, visto che l’Agenzia delle Entrate in questi giorni ha mandato un’informativa alle OO.SS. nazionali per la chiusura di ben 11 Uffici Territoriali in Italia.

Purtroppo, mentre altri raccontano favole ai lavoratori che ancora vogliono crederci standole a sentire, USB descrive, invece, la realtà drammatica in cui è stata fatta piombare la pubblica amministrazione.

E’ ora di svegliarsi e di scegliere da che parte stare: rassegnarsi o lottare?

USB ha scelto di lottare, e voi?