il Pubblico Impiego al fianco del popolo palestinese e in solidarietà con la Global Sumud Flottilla: sciopero generale dell’intera giornata del 22 settembre!

Revocato lo sciopero di categoria del 17 settembre per confluire dentro quello generale proclamato dalla confederazione.

(in allegato la proclamazione dello sciopero e l'adesione dell'USB Pubblico Impiego)

Roma -

L'intensificarsi del genocidio del popolo palestinese e gli attacchi alle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla hanno reso necessario  e non piû rinviabile uno sciopero generale  dell'intera giornata di tutto il mondo del lavoro.

"Se attaccano la Flotilla blocchiamo tutto" 

Anche noi dipendenti pubblici raccogliamo e facciamo nostro questo messaggio forte e chiaro, lanciato dai portuali USB di Genova consapevoli di questa necessità dinanzi al genocidio del popolo palestinese da parte dello Stato terrorista di Israele.

Bloccare tutto significa collocare il mondo del lavoro sul piano piû alto dello scontro oggi in atto nel paese e nel mondo, schierandosi dalla parte della pace, del disarmo e rivendicando uno Stato che fornisca servizi e welfare e non armi per seminare morte e distruzione.

Ê soprattutto in questo passaggio che si colloca la decisione del Pubblico Impiego di revocare lo sciopero del pubblico impiego di 1 ora del 17 settembre e convergere nello sciopero generale dell'intera giornata del 22 settembre proclamato dalla Confederazione USB, fermo restando che in caso di altri attacchi alla Flotilla la data e le modalità dello sciopero potrebbero subire variazioni.

La solidarietà e la riuscita della missione politica umanitaria della Global Sumud Flotilla dipende anche da quello che da terra riusciremo a mettere in campo.

E noi come dipendenti pubblici dobbiamo essere l'equipaggio di terra in difesa della nostra funzione sociale orientata alla pace e a fornire servizi pubblici, contro chi vuole modificare la natura e la forma dello Stato in chiave bellica. 

Lo faremo concretamente chiedendo a tutte le amministrazioni pubbliche, in ogni ambito - a partire da Università, Sanità, Ricerca - di interrompere ogni relazione istituzionale, commerciale, accademica e scientifica con lo stato genocida di Israele e di sottrarsi ad una complicità imperdonabile e assassina.

Adesso ê il momento di bloccare tutto e dare un segnale inequivocabile anche da parte di lavoratrici e lavoratori pubblici

22 settembre sciopero generale dell'intera giornata.

A fianco del popolo palestinese e della missione della Global Sumud Flotilla, contro il genocidio perpetrato dallo Stato di Israele, blocchiamo tutto!

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