A Imperia i lavoratori hanno "comprato" una pagina del giornale locale e hanno pubblicato un appello
Noi, lavoratori delle Agenzie Fiscali, vorremmo essere messi nelle condizioni di lavorare meglio, rendendo un servizio migliore ai contribuenti.
Per questo motivo vogliamo spiegare le cause di un disagio che, nostro malgrado, siamo costretti a far subire a chi si rivolge a noi
Abbiamo un contratto scaduto due volte, la prima il 31 dicembre 2003, la seconda il 31 dicembre 2005. In questa legislatura avremmo dovuto rinnovare il contratto per ben 3 volte oggi ci troviamo a malapena ad una volta e la legislatura sta “per chiudere”.
Il nostro stipendio, quindi, è fermo al 2003, il valore del buono pasto addirittura al 1996. In caso di malattia ci viene detratto quasi il 30% della giornata lavorativa, un terzo della nostra busta paga non viene conteggiata per la liquidazione. Quasi il 50% dei dipendenti è inquadrato in due, spesso tre, livelli economici inferiori rispetto alle mansioni effettivamente svolte.
Questo per limitarci ai problemi emergenti. Ecco perché siamo in stato di agitazione supportati nella nostra lotta da TUTTE LE OO.SS.
Chiediamo in questo modo che venga riconosciuta LA DIGNITA’ CHE MERITIAMO come lavoratori di una funzione pubblica vitale per il Paese.
Chiediamo quindi la solidarietà dei nostri “utenti”: la vostra solidarietà.
Perchè questo governo smantella il fisco alla radice negando le tutele contrattuali minime a chi ci lavora.
OGGI IL GOVERNO HA CONVOCATO LE OO.SS. NAZIONALI, NELLA SPERANZA DI RIUSCIRE A CHIUDERE IL CONTRATTO , VI INFORMIAMO CHE QUALORA LA RIUNIONE ODIERNA SI CHIUDA IN UN NULLA DI FATTO PRESEGUIREMMO NELLE NOSTRE INIZIATIVE CON ANCORA PIU’ INTENSITA’
I LAVORATORI DELLE AGENZIE FISCALI DI IMPERIA
I dipendenti delle Agenzie Fiscali di Imperia, esprimono piena solidarietà a tutti i lavoratori che lottano oggi per il proprio Contratto di lavoro.