A Verona, il 27 gennaio, apparirà "San Precario"
SI’ a nuove assunzioni nelle Agenzie Fiscali! Sì alla stabilizzazione di tutti i precari già presenti !
Venerdì 27 gennaio si terranno in Lazio, Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, le prove d’esame del concorso per l’assunzione in forma precaria con il contratto di CFL (contratto di formazione lavoro) di 1.500 funzionari delle Entrate. Per il Veneto sono previste 160 assunzioni e la sede d’esame è l’Ente Verona Fiere – Viale del Lavoro n.8 – Verona.
Essendo queste assunzioni “precarie”, nessuno è in grado di prevedere quando (e quante) saranno trasformate in contratti a tempo indeterminato. Ricordiamo che già a novembre 2004 sono stati assunti nel Veneto, all’Agenzia delle Entrate, con il contratto di formazione lavoro 160 lavoratori e a novembre di quest’anno scade il loro contratto e ancora non si sa quanti saranno stabilizzati. In tutto il Veneto i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate saranno 2560 (ossia gli attuali 2400 più i 160 precari nuovi assunti) di cui 320 precari (160 del 2004 e 160 del 2006) ossia il 14% dell’intera forza lavoro dell’Agenzia delle Entrate del Veneto è precaria!
Ricordiamo altresì che oltre il 10% dei dipendenti dell’Agenzia del Territorio è precaria da ben sei anni con il contratto LTD (lavoratori a tempo determinato) e anche per questi lavoratori non c’è la certezza per tutti della loro stabilizzazione!
Il 26 gennaio c’è l’incontro, che ci auguriamo conclusivo , con l’Aran per quanto riguarda l’ottenimento dei 4 punti che caratterizzano le richieste di tutte le O.S. nel Contratto delle Agenzie Fiscali (biennio economico 2004-2005) e pertanto la nostra presenza il giorno dopo presso la Fiera di Verona a rivendicare la fine della precarietà all’interno delle Agenzie Fiscali ha il significato di costruire dal basso le basi per una nuova piattaforma condivisa da tutti i lavoratori che rivendichi pari diritti per tutti (attualmente i precari non usufruiscono del diritto allo studio e dei giorni di permesso retribuito) a partire dalla stabilizzazione del posto di lavoro!
NO ALLA PRECARIETA’: rivendichiamo REDDITO-DIRITTI-DIGNITA’.