Lazio - ADM, Ufficio Dogane Roma 2. Il dilemma della coperta troppo corta: copriamo la testa o i piedi

Roma -

L’informativa ricevuta ieri sulla situazione dell’Ufficio delle Dogane di Roma 2 non ha fatto altro che confermarci in forma “istituzionale” quello che andiamo denunciando da tempo: i servizi doganali del più grande aeroporto italiano sono in grave difficoltà a causa di una carenza di organico insostenibile.

Anni di blocco del turn over, totale o parziale, la fallimentare gestione dell’ultimo concorso (con la suddivisione in profili assurdi e con scelte delle sedi di destinazione incomprensibili), le miopi scelte sulla mobilità da parte del direttore del personale dell’Agenzia, sono le cause di una crisi annunciata.

Una dogana che non riesce a tenere il ritmo di crescita dell’aeroporto e che finisce per fare da freno allo sviluppo. A tutti era chiaro quello che stava accadendo tranne a chi ci ha amministrato.

Ora si chiede al personale, già stanco e demotivato da questa situazione di difficoltà che si protrae da tempo, con una media di età che supera abbondantemente i 50 anni, di tirare una coperta sempre più corta e di farsi carico dell’ennesima riorganizzazione che non potrà risolvere alcuno dei problemi strutturali dell’UD di Roma 2.

Ci vuole un piano straordinario di mobilità che riequilibri la situazione fra centro e periferia, non cambiamenti organizzativi, in attesa di “soluzioni organiche” che non arriveranno perché nessuno le sta cercando, che ai prossimi pensionamenti non saranno più praticabili

Ci vuole un piano straordinario di assunzioni che rilanci il ruolo dell’amministrazione doganale, non soluzioni tampone che coprono la “testa” della nostra amministrazione ed espongono i “piedi” a maggiori carichi di lavoro, stress, rischi.

Ma su tutto ciò riunioni sindacali, richieste di intervento e comunicati di denuncia non sono serviti a nulla.

Pensiamo sia arrivato il momento di “fare la voce grossa” per farsi sentire e indiremo a breve un’assemblea dei Lavoratori per discutere delle problematiche di Fiumicino e mettere in campo specifiche iniziative sindacali per risolverle.

USB PI Agenzie Fiscali