ADM, PROGRESSIONI ECONOMICHE: UN ALTRO ANNO PERSO?

USB non ci sta e chiede un incontro

Roma -

 

All'Agenzia delle Dogane e Monopoli ci avviamo, per il secondo anno di fila, a saltare le progressioni economiche.

Questo malgrado i passaggi di fascia - dopo 10 anni di blocco, un rinnovo contrattuale insoddisfacente ed un altro in arrivo che sta mettendo sul piatto risorse fortemente insufficienti - costituiscano un'importante occasione per adeguare i livelli retributivi dei lavoratori.

L'agenzia però in questi due anni ha preferito privilegiare interventi atti a:

  • modificare la propria struttura con una riorganizzazione che passa sopra le teste dei lavoratori e dei suoi rappresentanti;

  • stravolgere unilateralmente la declaratoria dei profili professionali;

  • cambiare per l'ennesima volta le divise, introducendo inutili e inopportuni gradi, con un ingiustificato spreco di risorse e pericolose derive militaresche;

  • modificare i sistemi di individuazione delle figure para-dirigenziali, come gli incarichi ex articolo 19 e Poer, eliminando una selezione più o meno oggettiva e introducendo una assurda video presentazione.

In questa frenetica attività, tutta rivolta al proprio interno, l'agenzia, supportata dalle altre organizzazioni sindacali, non ha trovato nessuno spazio per la salvaguardia del diritto alla carriera e ad una corretta retribuzione dei lavoratori.

Per questo motivo la USB, nella necessità di realizzare una nuova tornata di passaggi economici, ha inviato alla direzione dell'Agenzia una richiesta di convocazione.