Il 2 dicembre si è verificato un fatto senza precedenti: la firma dell’accordo sul salario accessorio dei dirigenti prima di quello del personale.

A nostra memoria, non era mai accaduto.

Ricordiamo che i dirigenti hanno appena beneficiato di un rinnovo contrattuale di 453 euro mensili per la II fascia e 980 euro per la I fascia. Nonostante ciò, per le OO.SS. firmatarie è stato prioritario chiudere l’accordo per remunerare loro un’indennità di risultato di 30/40.000 euro l’anno a testa!

Migliaia di lavoratrici e lavoratori che ogni giorno mandano avanti i servizi e permettono il raggiungimento degli obiettivi istituzionali dell’Agenzia hanno invece subito una perdita del 10% del potere d’acquisto delle loro retribuzioni a causa del CCNL sottoscritto, più o meno, dalle stesse sigle ed ora sono costrette ad aspettare ancora che gli venga riconosciuto il salario accessorio del 2024...

E’ prevedibile che le sigle sindacali firmatarie addurranno qualche scusa tecnica, qualche necessità di approfondimento, per giustificare l’inedita tempistica.

La realtà, che ormai dovrebbe essere evidente a tutti, è che le OO.SS firmatarie hanno dimostrato ancora una volta la loro inadeguatezza a rappresentare gli interessi delle Lavoratrici e dei Lavoratori.

Per mettere freno a una forbice retributiva che si allarga sempre più, è necessario un cambiamento, a partire dal momento in cui si sceglie da chi farsi rappresentare.

C'ê chi fa sindacato per ripianare le diseguaglianze presenti anche nel nostro settore e chi invece le esaspera. È una bella differenza!

USB PI Agenzie Fiscali