ADM - S.W. e Mobilità
Lavoro agile e mobilità 2025
Nuovo disciplinare lavoro agile
È stato siglato oggi l’accordo che dà il via al nuovo disciplinare sul lavoro agile: rimangono invariati i 4/6/8 gg; le uniche novità sono quelle già previste dal CCNL, ovvero il buono pasto e le misure di age management (2 gg in più agli over 60) che preparano la strada all’aumento dell’età pensionabile, e l’innalzamento da under 12 ad under 14 dell’età dei figli per gli 8 gg.
A fronte di qualche concessione non poteva mancare qualche peggioramento, con la contattabilità che sale a 4h e mezza, alla faccia del lavoro agile.
Sui buoni pasto già sapevamo che le indicazioni fornite dalla Funzione Pubblica lasciavano libertà alle amministrazioni di decidere se erogarli, tanto che in ADM l’abbiamo presi per i primi 2 anni circa di lavoro agile (dal lockdown a marzo 2022).
Poi li hanno tolti per ridarli adesso contrattualmente. Si è trattato del classico gioco delle tre carte: serviva “dare in pasto “ai firmatari qualcosa da rivendersi a fronte di una firma che ha condannato i dipendenti delle Funzioni Centrali ad una perdita dl 10% del potere di acquisto.
Ora fiato alle trombe da parte dei firmatari sulla grande battaglia vinta!
Mobilità nazionale
Riparte finalmente la mobilità nazionale. Il bando prevedrà circa 180 posti e verrà data a tutti la possibilità di partecipare, anche ai neoassunti (tranne a chi è nel periodo di prova).
Come tutte le procedure di mobilità, oltre all’aspetto dei titoli e dei punteggi che vengono presi in considerazione, la differenza sostanziale fra una buona procedura e un treno da prendere ora perché non si sa quando ripasserà la fanno i numeri dei posti e la cadenza con la quale viene effettuata (annuale, biennale o… ogni morte di papa).
Ma anche il numero dei posti non ci dice tutto, infatti, a causa del gioco ad incastro fra i posti utili in uscita e in entrata, in passato solo una percentuale dei posti nominalmente disponibili è stata coperta. Ci auguriamo che stavolta si riesca ad aumentare quella percentuale.
Per rendere più efficace la procedura viene previsto (su nostra precedente richiesta già accolta negli incontri precedenti) che gli Uffici Centrali saranno considerati parte del territorio di Roma, e quindi non si dovrà partecipare alla mobilità per uno spostamento Roma su Roma togliendo posti alla mobilità nazionale (per questo tipo di spostamenti bisognerà prevedere quindi una mobilità territoriale).
In realtà chiedevamo lo stesso meccanismo su tutto il Lazio, speriamo per la prossima di migliorare e ampliare il nuovo meccanismo.