ADM Toscana e Sardegna - Proclamazione dello stato di agitazione
Premesso che le Scriventi OO.SS. avevano chiesto con istanza unitaria del 07 luglio 2021 (allegata), la sospensione della nota prot. 23047/RU - Nuove disposizioni circa la misura di lavoro agile da prestare presso la sede di Firenze e Cagliari della DT V^ e presso la sede dei Laboratori chimici, assunta unilateralmente, in contrasto con le manifestazioni di tutte le Organizzazioni sindacali e nonostante la presentazione di una richiesta di confronto in merito;
- premesso che la Direzione territoriale con la nota prot. 24236/RU del 12 07 2021 (allegata), peraltro contradditoria, dimentica che il DL 56/2021 è decaduto per essere assimilato all'interno della Legge 87 del 17.06.2021 e che comunque tali modifiche apportate all'art.263 (in particolare al comma 2) hanno inserito le *misure di contenimento del fenomeno epidemiologico del Covid 19* di fianco alle misure in materia della tutela della salute cui le Amministrazioni devono adeguarsi, quindi nell'alveo delle materie di contrattazione di sede RSU (anche perché è la RSU quale espressione della prossimità di sede, che conosce meglio spazi, luoghi e organizzazione degli Uffici). Inoltre adducendo motivazioni prive di fondamento e, nello specifico, in aperta contraddizione con le intese di livello nazionale del 18 maggio 2020 e del 03 agosto 2020, nell’ambito delle quali è stato convenuto di mantenere, anche a livello di direzioni territoriali, un quadro di relazioni sindacali costante e partecipativo - non ha inteso sospendere il suddetto atto unilaterale, confermandone contenuto e modalità di comunicazione alle OO.SS.
- Premesso che ogni singolo Dirigente, in qualità di “datore di lavoro” è Responsabile della Salute e della Sicurezza dei propri dipendenti e che, pur nel quadro complessivo, come delineato dalle norme emergenziali vigenti ha facoltà di contrattare con le OO.SS. dei lavoratori specifiche misure di contenimento (con riferimento al quadro epidemiologico, ai luoghi ed alle attività da svolgersi) e pertanto risultano di nessun valore note, circolari interne e disposizioni che risultino in contrasto con le norme primarie in essere nonché con la indelegabile responsabilità personale.
- Premesso che a giudizio delle scriventi, il mancato ritiro della disposizione prot. 23047/RU e la mancanza di disponibilità ad incontrarsi per raggiungere un’intesa su una materia così rilevante, potrebbero configurarsi come comportamento antisindacale.
- Premesso che l’ostinato rifiuto di rendere la dovuta informativa alle OO.SS. territoriali, costituisce mortificazione delle istanze dei colleghi dei singoli uffici, che le Organizzazioni territoriali rappresentano. Premesso il perdurare dello stato di emergenza.
- Premesso che i casi d’infezione da virus SARS-CoV-2 causati da varianti delta/kappa sono in, costante aumento in Italia e ciò costituisce un dato di fatto inoppugnabile.
- Premesso che è opportuno mantenere elevata l’attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della “circolazione virale.”
Per tutto quanto premesso, Le Scriventi OO.SS. proclamano lo stato di agitazione del personale dell’Agenzia, riservandosi di indire specifiche azioni di lotta “Non escluso il ricorso allo sciopero ed il conseguente blocco delle attività ordinarie e straordinarie” a difesa delle attuali prerogative professionali del personale e delle stesse OO.SS. Contestualmente chiedono alle OO.SS. nazionali di avviare ogni utile iniziativa necessaria al ripristino di corrette relazioni sindacali. Distinti saluti.
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