Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: LA STABILIZZAZIONE E' ANCHE PER I MONOPOLI!!!
Nella riunione che si è tenuta ieri all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si è proceduto a rivedere l’accordo sui Fondi 2013 accantonando le cifre occorrenti alla stabilizzazione e ricalcolando quelle destinate alla produttività.
Con decorrenza 1° gennaio 2013, quindi, una parte del salario accessorio andrà ad incrementare l’indennità di amministrazione dei Lavoratori della sezione Monopoli.
USB ritiene l’accordo firmato ieri molto importante perché:
- rappresenta un passo in avanti verso l’equiparazione dell’indennità di amministrazione con le Dogane. Non è certo un traguardo definitivo. All’iniziativa legislativa attualmente in itinere rimane il compito di rimuovere completamente l’assurdo divieto imposto all’atto dell’unificazione.
- se la stabilizzazione era, nel 2004, da considerare in controtendenza rispetto alle politiche salariali volte a legare una fetta sempre più grande di retribuzione alla logica della produttività e del raggiungimento degli obiettivi, lo è ancor di più in questi anni di blocco contrattuale, tagli, tetti e pagelline.
- segue un principio, quello dell’estensione delle norme di prima applicazione del contratto Agenzie Fiscali anche a chi è entrato nel comparto in un momento successivo, che come USB abbiamo più volte richiesto, e continueremo a chiedere, anche per l’art.100 sullo svuotamento della Prima Area.
Per USB “stabilizzazione” significa dare certezza e stabilità, nei tempi e negli importi, a una parte del nostro salario definito “accessorio”, ma che in realtà è da sempre fondamentale per la tenuta dei nostri redditi. Per questo siamo rimasti alquanto stupiti dall’evidente paradosso di chi si dichiara favorevole alla stabilizzazione ma considera l’ accordo transitorio e sperimentale e ritiene le posizioni organizzative finanziabili con le stesse risorse che, per noi, dovranno essere destinate esclusivamente a nuove progressioni economiche.
Una volta terminato l’iter di certificazione verranno quindi corrisposti (presumibilmente a febbraio o marzo) i nuovi importi dell’indennità di amministrazione in busta paga, gli arretrati dal 2013 e il saldo della produttività.
Non abbiamo invece firmato l’accordo sulla ripartizione fra dirigenti e livellati della quota incentivante prevista dalla Convenzione. Consideriamo eccessiva la quota del 14% destinato ai dirigenti, che numericamente non rappresentano nemmeno il 2% dell’organico.