Agenzia Entrate Lombardia: confronto con la Direzione regionale

Milano -

Si è svolto nei giorni scorsi un incontro con la delegazione di parte pubblica avente all’ordine del giorno “Temi oggetto dello stato di agitazione proclamato il 19 aprile scorso unitariamente in Lombardia.

La parte pubblica comunica di essere disponibile a trattare in giornata tutti i punti di competenza della Direzione Regionale e contenuti nel documento di proclamazione dello stato di agitazione come di seguito specificato.

USB evidenzia che la documentazione ricevuta, come da intesa e pregiudiziale della precedente riunione del 4 maggio, non concerne tutti i punti all’ordine del giorno ed è stata trasmessa alle OO.SS. appena il giorno prima della convocazione, non consentendo con tempi così contingentati alcuna disamina unitaria e preventiva.

USB consegna alla parte pubblica il documento della RSU di Pavia che dichiara la rottura delle relazioni sindacali.

a)  Mobilità: viene rinviato l’accordo ad un prossimo incontro, non senza evidenziare che molte delle osservazioni espresse sin dal tavolo dell’11 maggio non fossero state riprese nella bozza proposta dalla parte pubblica e che l’annuncio della chiusura degli Uffici rende di fatto la mobilità regionale fondata su sedi presunte e non certe.

b)     Viene data l’informativa riguardo il processo di razionalizzazione, ovvero gli uffici che dovranno chiudere entro il 31/12/2016:

·         Sesto San Giovanni;

·         Castiglione delle Stiviere;

·         Corteolona.

Per gli uffici sopra elencati è stata prospettata la possibilità di aprire presso i locali del comune uno sportello su appuntamento.

Solo per l’ufficio di Castiglione delle Stiviere l’amministrazione ha rassicurato una circoscrizione di sette/ otto addetti presso un complesso messo a disposizione gratuitamente dal Comune.

Gli altri uffici interessati dal piano di razionalizzazione sono:

1.      Legnano

2.      Rho

3.      Codogno

4.      Cinisello

5.      Erba

6.      Cantù

7.      Presezzo – Ponte San Pietro

8.      Sportelli di Tirano, Orzinuovi, Edolo

La parte pubblica comunica che molto probabilmente gli uffici di Legnano e Rho verranno accorpati.

Per quanto riguarda l’Ufficio di Milano 3 la decisione finale verrà posta in essere dopo l’espletamento delle ricerche immobiliari per le sedi di DP1 – UT Milano 5, DP II UT Milano 2 e UT Milano 4.

I bandi di ricerca immobiliare per tali sedi saranno pubblicati entro giugno.

E’ chiara l’intenzione dell’Amministrazione di ridurre il numero degli uffici presenti sul territorio Lombardo, nonostante la disponibilità di locali messi a disposizione gratuitamente dai Comuni e nonostante la ferma presa di posizione contro l’arretramento dei presidi dello Stato sul territorio.

L’Amministrazione ha, inoltre, consegnato un piano di razionalizzazione (allegato) contenente anche i canoni di locazione come richiesto da USB alla scorsa riunione del 29 febbraio.

All’interno del piano di riorganizzazione, parte pubblica, su esplicita richiesta della USB, ha fornito rassicurazione in merito alla considerazione dei servizi da erogare alla cittadinanza.

c)    Sicurezza e rischi professionali. La Direzione Regionale ha istituito un gruppo di lavoro sulla sicurezza negli uffici con la previsione di un osservatorio congiunto con le OO.SS e gli RLS, avente il compito  di vigilare sui rischi ambientali e valutare ogni forma di stress correlato nei posti di lavoro.

USB:

-       Fa presente che è stato pubblicato (senza dare alcuna informativa alle OOSS che sulla sicurezza da anni pongono la questione) un bando, contenente anche il capitolato per le guardie armate presenti nella Direzione Regionale con riduzione delle stesse, chiede che tale osservatorio possa vedere la partecipazione degli addetti alla vigilanza e risollecita , altresì, l’attivazione di un tavolo in prefettura per valutare i rischi concreti anche con l’ausilio di soggetti deputati all’ordine pubblico, con l’obiettivo di essere qualificati come professione a rischio e derogare ai limiti economici della spending review.

-       Chiede un maggiore coinvolgimento delle OO.SS. in merito alla vicenda Striscia e denigrazione mediatica, stante lo svolgimento di riunioni informali e la diffusione di indicazioni informali al personale senza alcuna informativa alle OO.SS, evidenziando che la delicatezza del tema vada oltre i confini della mera dialettica sindacale;

-     Evidenzia l’arrivo a UT Milano 1 di missive contenenti escrementi e minacce e l’assenza di qualsivoglia macchinario (alla luce ultravioletta ad esempio) di ausilio ai colleghi che aprono la posta, evidenziando, altresì, la necessità di una formazione protocollare per chi è addetto al ritiro della posta.

-          In relazione alla lettera di accompagnamento alla circolare sugli indirizzi operativi per l’attività di accertamento 2016 della Dott.ssa Orlandi, pubblicata sulla intranet, USB registra l’ennesima beffa nei confronti dei colleghi, ai quali ci si rivolge con spirito quasi pedagogico ben sapendo che. sia le norme e le prassi, che le misure organizzative non sono imputabili a loro volontà o scelta. Se i carichi di lavoro e gli adempimenti sono fuori controllo o legati più al raggiungimento degli obiettivi che a buon andamento, legalità e imparzialità la qualità del lavoro è fisiologicamente messa a repentaglio. Evidenzia, inoltre, la totale diversità di vedute nel non mettere aprioristicamente in discussione la sostenibilità dei provvedimenti normativi e degli applicativi informatici: l’Agenzia, presidio di legalità a servizio della collettività, ha il diritto - dovere di rappresentare la necessità anche di modifiche a carattere normativo, di chiedere norme chiare, organiche e meno bizantine. Nessun collega “strappa il rispetto e la fiducia con la forza” piuttosto cuce il rispetto e la fiducia col sacrificio quotidiano e uno spirito di adattamento olimpionico.

d)     Responsabile del procedimento la Direttrice regionale informa che è in fase  di emanazione una nota sul responsabile del procedimento che riformula la dicitura in atti da “responsabile del procedimento” a “incaricato all’istruttoria ai sensi della legge incaricato dell’istruttoria ai sensi dell’art.6 L.241/90”. Sul punto, avendo le OO.SS. al tavolo posizioni diverse, per puro spirito di unitarietà, ci si è riservata una valutazione più analitica della posizione dell’Amministrazione. Viene richiesto all’unanimità dalle OO.SS il patrocinio legale a tutti i lavoratori come da Regolamento e CCNL.

e)      Voluntary disclosure l’informativa fornita contiene diversi aspetti:

-     le istanze presentate dai contribuenti in Lombardia alla data del 9 novembre 2016 sono 42.389 a cui vanno ad aggiungersi altre 20.500 istanze di competenza del COP di Pescara e affidate alla Lombardia, come da indicazioni contenute nella nota del marzo 2016 a firma DC Accertamento;

-       la formazione del budget 2016 si è articolata in diverse fasi e versioni (versione V0 del 17 dicembre 2015; versione V1 del 15 gennaio 2016, rimodulazione del budget per assegnazione VD della metà di marzo 2016, assegnazione del budget alle Direzioni Regionali il 17 marzo 2016; assegnazione del budget alle DP l’11 aprile 2016);

-      da un confronto tra i dati di budget del 2015 e del 2016 emerge una impressionante differenza in negativo del numero di accertamenti e verifiche programmate, con tagli che arrivano a differenziali del 90%. Ciò, ferme restando le valutazioni etiche espresse in ogni sede su quale sia diventato il senso istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, comporta inevitabili conseguenze sia in termini di ordinaria lotta all’evasione che in termini retributivi ( FPS) per le lavoratrici e i lavoratori. Va, inoltre, precisato che il taglio massiccio degli accertamenti e delle verifiche riguarda procedimenti non ancora attivati e che pertanto rimangono ferme le lavorazioni connesse agli accertamenti e adempimenti in corso. L’Amministrazione ha, inoltre, comunicato che le lavorazioni attualmente in tutte le DP sono in linea 40% e che non c’è stata nessuna segnalazione da parte dei direttori provinciali su problemi di programmazione degli obiettivi.

-   Formazione: nel prendere atto della insufficienza dei dati forniti dall’Amministrazione, visti il potere discrezionale e la mancanza di trasparenza con la quale si gestiscono i corsi, ci si è riservati la discussione nel merito alla prossima convocazione, con l’intenzione di chiedere da subito il dato triennale dei corsi fruiti dal personale di tutta la Regione ed evidenziando che la fruizione dei corsi raramente si trasformi in sapere condiviso.

Lo stato di agitazione prosegue, come prima, più di prima.

 

 

In allegato: il piano di razionalizzazione Uffici e le tabelle di confronto budget 2015- 2016 DP per DP per tutta la Lombardia