Agenzia Territorio - Conservatorie: forse è la volta buona (chiusura al sabato).

Roma -

Una buona notizia finalmente per i Lavoratori dell’Agenzia del Territorio e in special modo per quelli delle Conservatorie. Nella seduta del 23 ottobre in Commissione Bilancio del Senato - durante la discussione sul decreto fiscale collegato alla finanziaria 2008 - è stato approvato un emendamento che va a modificare l’articolo 24 della legge 52 del 1985 che regola gli orari di apertura delle Conservatorie. Nell’emendamento presentato dalla maggioranza e da una parte dell’opposizione,  anche in virtù delle nostre pressanti richieste, viene delineato il nuovo orario di apertura: la novità finalmente è la chiusura del Sabato. Questo voto è di buon auspicio per la risoluzione dell’annosa questione molto sentita dai Lavoratori, che da anni sono costretti a turnazioni per un servizio non necessario e che porta via risorse importanti all’Agenzia. Ora aspettiamo con fiducia il voto in aula. Continueremo  il "pressing" sulle forze politiche per raggiungere finalmente questo obiettivo.

 

Approfittiamo per ricordare a tutti i colleghi del Territorio  le iniziative che le Rdb-Cub porteranno avanti nei prossimi giorni per ciò che riguarda il decentramento delle funzioni catastali. Come già riportato su un precedente comunicato si svolgeranno assemblee negli uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio per illustrare le iniziative e per votare una mozione assembleare dei Lavoratori che verrà consegnata ai Prefetti delle città affinché vigilino sul corretto accertamento di legittimità delle delibere comunali riportanti l’opzione scelta dai Comuni per il decentramento delle funzioni catastali .

 

Inoltre nei giorni 6 e 7 novembre si svolgeranno iniziative nelle piazze delle principali città per spiegare ai cittadini che con il decentramento delle funzioni catastali ai Comuni si sta compiendo un vero e proprio salto nel buio: si sta smantellando un'Agenzia efficiente (e più vicina ai cittadini di quanto si pensi) in cambio di una presunta efficienza promessa dai Comuni, tutta da verificare sia negli aspetti qualitativi sia in quelli economici. Il rischio è che i servizi catastali erogati dai Comuni saranno meno professionali e più costosi per i cittadini: a subire il danno del decentramento saranno, oltre ai Lavoratori dell'Agenzia del Territorio, anche tutti i cittadini-utenti.

 

Ricordiamo infine che l'appuntamento più mportante è fissato per il prossimo venerdì 9 novembre, con lo SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO:

 

- contro lo smantellamento della Pubblica Amministrazione;

- per il rinnovo immediato dei Contratti;

- contro la Riforma del Welfare e il protocollo firmato il 23 Luglio 2007 da Governo, Confindustria e sindacati confederali;

- contro il persistente stato di precarietà di migliaia di lavoratori del Pubblico Impiego.