Agenzia Territorio - La progressione economica degli ex LTD

Roma -

Nel 2007 si è felicemente concluso il percorso di stabilizzazione dei Lavoratori a Tempo Determinato e si è realizzato anche il passaggio di fascia economica che ha riguardato il 90% del personale delle agenzie fiscali.

 

La nostra Organizzazione Sindacale si era impegnata perché anche la rimanente parte del personale avesse il passaggio di fascia economica, e che questo dopo la stabilizzazione venisse riconosciuto anche ai LTD.

 

Il percorso non è stato facile e spesso ci siamo trovati in contrasto con quelle organizzazioni sindacali che volevano la stabilizzazione degli LTD solo attraverso un concorso che stabilisse la loro idoneità anche dopo 8 anni che questi lavoratori svolgevano le più svariate e delicate operazioni all’interno dell’Agenzia del Territorio. Siamo riusciti a far inserire all’interno  del protocollo d’intesa relativo alla costituzione dei fondi per l’incentivazione del personale del 13 giugno 2007 in maniera chiara ed incontrovertibile che la riserva economica di 1.736.000 euro dovesse essere utilizzata per finanziare le progressioni all’interno dell’Area di appartenenza dei Lavoratori a Tempo Determinato.

 

Tra poco saremo chiamati a sottoscrivere l’accordo per la ripartizione del fondo incentivante relativo all’anno 2007 e, come abbiamo già fatto nella prima riunione, ricorderemo a tutti che è arrivato il momento di mettere in atto l’accordo del 13 giugno 2007 anche se oggi nessuno pare ricordarsi di questo diritto. Di una cosa però siamo certi: quando faremo ottenere il doveroso passaggio di fascia economica agli ex LTD, così com’è successo dopo la stabilizzazione, saranno in molti coloro che si attribuiranno il merito di questa iniziativa.

 

Per non alimentare inutili e sterili contrapposizioni tra dipendenti della stessa Agenzia, ci sembra anche opportuno ricordare a tutti gli altri lavoratori che il loro diritto alla carriera non è assolutamente messo in discussione da questi passaggi ma dalle norme che impongono continue riduzioni delle dotazioni organiche e che riducono continuamente le risorse destinate alla contrattazione integrativa, vanificando i percorsi che avevamo costruito negli anni per garantire i dovuti riconoscimenti di carriera al personale. A breve saremo chiamati a discutere della riorganizzazione delle piante organiche ed è li che dovremo riuscire a far capire alle forze politiche l’assurdità dei tagli previsti nell’Agenzia del Territorio.

 

Spesso la RdB si trova costretta a non firmare accordi che contengono ingiustizie, irregolarità e discriminazioni per i lavoratori ma continua incessantemente e sino all’ultimo minuto la sua battaglia per modificare o cancellare ogni anomalia presente che possa ledere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e in questo modo siamo riusciti ad ottenere importanti risultati.

 

RdB pretende soluzioni concrete e coerenti con gli impegni presi e non si accontenta di semplici dichiarazioni d’intenti o filosofiche considerazioni sull’opportunità di lasciar fare.