Agenzia Territorio - Non toccate i (pochi) diritti contrattuali! RdB chiede all'AdT di fare marcia indietro sulla riduzione dei permessi.

Roma -

Il caldo estivo non ci impedisce di scrivere alla Direzione centrale delle risorse umane dell’Agenzia del Territorio per chiedere il ritiro della nota inviata il 7 agosto scorso, e con l’occasione anche quella del 23 settembre 2008, con le quali si impongono ingiustificati limiti all’utilizzo e recuperi dei permessi ex art. 46, permessi studio, brevi e riposo compensativo.

 

Con la nota del 7 agosto si vieta di utilizzare questi permessi durante la fascia di flessibilità dopo opportuno accordo con il responsabile della struttura e, inoltre, si chiede, in quelle giornate, di completare l’orario di lavoro. Tutto ciò in forza di una interpretazione di un accordo locale. Sì! Un’interpretazione, perché a ben leggere l’accordo locale non si coglie ciò che l'amministrazione sostiene. E poi... trattandosi di accordo locale cosa ne legittima l'estensione a tutto il territorio nazionale?!?

 

Con la nota del 23 settembre 2008 viene invece comunicato che i ritardi non recuperati entro il mese successivo vengono automaticamente decurtati dallo stipendio anche se un lavoratore è assente tutto il mese successivo e non può assolutamente recuperare.

 

Ci auguriamo che queste prese di posizione estive da parte dell'Agenzia del Territorio siano il frutto di un... abbaglio.