Agenzie Fiscali - 12 Aprile, una bella giornata di mobilitazione
È stata senza dubbio importante e necessaria la giornata di sciopero indetta dall’USB per il 12 aprile. In una condizione difficile (era stato proclamato un altro sciopero solo 10 giorni prima) abbiamo registrato una buona partecipazione che ha toccato punte davvero significative in alcuni uffici e in alcune regioni.
Ma soprattutto vogliamo sottolineare il vero dato politico che ha caratterizzato lo sciopero del 12 aprile: rompere quel muro di silenzio che era stato alzato sulla questione dei 70 milioni di tagli (55 alle Entrate e 15 alle Dogane) e sulla necessità di stabilizzare le risorse del salario accessorio.
La vertenza sul salario promossa da mesi dall’USB attraverso le decine di assemblee e culminata nella giornata di sciopero ha, quindi, senz’altro avuto il merito di accendere i riflettori su tutte le criticità del sistema incentivante, su tutti i tagli che si stanno abbattendo sul salario accessorio, sulle possibili soluzioni. E soprattutto ha dato respiro e prospettiva alla battaglia che ci attende nel prossimo futuro, al di là della narrazione parziale e tranquillizzante fornita in questi giorni dalle altre OO.SS..
Al termine della manifestazione tenuta davanti al MEF una nostra delegazione è stata ricevuta dal Vice Capo di Gabinetto Dott. Mauro Nori. Durante l’incontro abbiamo rappresentato le problematiche afferenti ai tagli al salario accessorio, puntando l'accento sulla necessità di dare una prospettiva ed un futuro ai lavoratori del settore attraverso soluzioni che non abbiano carattere temporaneo ma che determinino una inversione di quel trend che da troppi anni sta progressivamente erodendo il nostro salario accessorio.
Per quanto ci riguarda le possibili soluzioni dovranno quindi passare attraverso una modifica complessiva del sistema incentivante che dia stabilità alle risorse definendo regole certe che non devono essere annualmente messe in discussione dai vincoli normativi.
Le nostre osservazioni hanno incontrato l'interesse dell'autorità politica alla quale abbiamo sollecitato l'apertura di un tavolo di confronto.
Siamo ben consapevoli che lo sciopero del 12 è una tappa di un percorso e che la positiva soluzione della vertenza dovrà ancora vedere protagonisti i lavoratori ai quali va il nostro sentito ringraziamento per averci sostenuto.
Questo non è il momento di abbassare la guardia!