Agenzie Fiscali - ALT alla chiusura delle sedi MEF
Ora si allarghino le piante organiche dell'Agenzia
Il decreto n. 39/2009 doveva individuare le fonti di finanziamento per fronteggiare l'emergenza seguita al sisma del 6 aprile scorso in Abruzzo. Tuttavia esso operava una incomprensibile incursione nella struttura organizzativa del MEF andando a ripescare tra le scartoffie della precedente legislatura il vecchio progetto della chiusura di una ottantina di sedi provinciali fra Tesoro e Ragioneria.
L'operazione, rubricata alla voce “razionalizzazione spesa pubblica”, era gravissima per i colleghi del MEF che subivano una ristrutturazione organizzativa con mobilità territoriale senza precedenti. L'onda anomala prodotta da questa operazione si riverberava poi su Monopoli e Agenzie Fiscali che secondo la disposizione contenuta nel richiamato articolo 12 avrebbero dovuto allargare le piante organiche SOLO per consentire l'arrivo dei 2/3mila colleghi messi in mobilità.
Il tutto subordinato a procedure selettive (?) che avrebbero dato vita a un gioco di palleggiamenti fra amministrazioni. Poiché le piante organiche non possono essere aperte e chiuse in base al capriccio dei nostri politici e amministratori, abbiamo da subito chiesto con una lettera indirizzata agli enti interessati che si aprisse un confronto e che si fermasse la norma in questione. Il 21 maggio scorso, con 135 voti a favore, 90 astenuti e nessun voto contrario il Senato ha convertito in legge il decreto n. 39.
Il testo è stato approvato, in prima lettura, con una serie importanti novità tra le quali la SOPPRESSIONE dell'art. 12, comma 2 che prevedeva la revisione delle sedi periferiche del Ministero dell'Economia e delle Finanze sul territorio. RdB raccoglie così il frutto di una serie di iniziative messe in atto contro l'operazione di chiusura delle sedi MEF. Prima di cantare vittoria, resta da vedere cosa accadrà alla Camera.
Resta anche da vedere se i politici e i tecnici che nei giorni passati abbiamo incontrato per sensibilizzarli sulla vicenda, abbiano ora abbastanza memoria per ricordare che sulle piante organiche delle Agenzie Fiscali si deve ancora intervenire, per allargarle, affinché si possano dare prospettive di carriera ai lavoratori del Fisco.
Che poi dovrebbe essere l'unico motivo per intervenire sulle dotazioni organiche, che oggi fanno addosso ai lavoratori lo stesso effetto che fa un abito dopo un lavaggio sbagliato. Troppo strette, troppo piccole.