Agenzie Fiscali - Comunicato stampa sul referendum del 15-19 dicembre
Per la terza volta dal primo Contratto Nazionale di Comparto la RdB-CUB Pubblico Impiego chiama i lavoratori delle Agenzie Fiscali ad esprimere il proprio giudizio sul testo della preintesa dello scorso 24 novembre e sulla riforma del modello contrattuale. Per la prima volta nella Pubblica Amministrazione il referendum si svolgerà in modalità esclusivamente telematica, con una scheda di voto elettronica.
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COMUNICATO STAMPA
AGENZIE FISCALI: RDB-CUB INDICE REFERENDUM TELEMATICO SUL RINNOVO DEL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009
I 65mila lavoratori del Fisco potranno esprimersi nella settimana dal 15 al 19 dicembre
Per la terza volta dal primo Contratto Nazionale di Comparto la RdB-CUB Pubblico Impiego chiama i lavoratori delle Agenzie Fiscali ad esprimere il proprio giudizio sul testo della preintesa dello scorso 24 novembre e sulla riforma del modello contrattuale. Per la prima volta nella Pubblica Amministrazione il referendum si svolgerà in modalità esclusivamente telematica, con una scheda di voto elettronica.
"Si tratta di un esercizio di democrazia che i lavoratori delle Agenzie Fiscali hanno già dimostrato di apprezzare partecipando numerosi alle consultazioni precedenti e di cui, oggi più che mai, si sente la necessità", spiega Stefania Lucchini dell'Esecutivo RdB-CUB Agenzie Fiscali. "A fronte della montante crisi economica e del progressivo impoverimento salariale, il rinnovo contrattuale ha portato aumenti irrisori che sono del tutto inadeguati a difendere il potere d'acquisto delle retribuzioni e a sostenere la domanda interna di consumi minimi essenziali".
"Va ricordato che la RdB non ha firmato la preintesa dello scorso 24 novembre – prosegue Lucchini - e giudica assolutamente negativa la modifica dell’assetto contrattuale che di fatto è stata inaugurata in questo accordo, dove la parte economica del contratto da biennale è diventata triennale grazie alla previsione della sola vacanza contrattuale per il biennio 2010-2011".
Conclude la rappresentante RdB-CUB: “Crediamo nel referendum perché crediamo nella democrazia sindacale e nella forza della rappresentanza che viene dai lavoratori, ai quali spetta dire l'ultima sugli accordi che condizionano le loro vite e il loro futuro. Ci auguriamo che in questa occasione le amministrazioni collaborino con noi, dato che nella consultazione del marzo scorso le prove tecniche effettuate segnalarono diverse manovre di disturbo al limite della censura”.
Roma, 11 dicembre 2008