Argomento:

AGENZIE FISCALI: DIPENDENTI AUTOMUNITI CERCASI

Roma -

L’ultima manovra Finanziaria non è soltanto un attacco al ruolo della P.A. e alle risorse dei lavoratori del pubblico impiego, ma anche un attacco all’ autonomia collettiva delle parti che stipulano i CCNL, in quanto interviene, sopprimendoli, in istituti previsti contrattualmente.

E’ il caso dell’indennità di trasferta. Già in passato abbiamo avuto modo di denunciare come lo svolgimento di attività istituzionali della P.A. fosse basato sulla disponibilità dei dipendenti a supplire con propri mezzi alla cronica carenza di quelli in dotazione alle amministrazioni.

In questo contesto l’importo orario di 0,86 lorde euro si poteva definire simbolico, non certo adeguato a remunerare l’impegno ed il disagio dei lavoratori. Era un fragile punto di equilibrio di un sistema che comunque andava rivisto.

Averla soppresso è la dimostrazione che la finanziaria taglia a colpi di mannaia indiscriminatamente, senza soffermarsi sulla natura delle spese né sulla conseguenza dei tagli, nonchè una provocazione: prima hanno legato nostro malgrado una grossa fetta del nostro salario al raggiungimento degli obiettivi, poi ci  tolgono le risorse necessarie per conseguire quei risultati.

Del resto, il contraddittorio quadro normativo in cui ci infilano con questa manovra prevede solo nominalmente la lotta all’evasione fiscale, mentre di fatto ci impedisce di svolgere il nostro lavoro inserendo l’ennesimo concordato fiscale, sopprimendo l’indennità di trasferta, appunto,  bloccando le spese per nuove autovetture, tagliando del 10% i costi per il funzionamento di quelle esistenti……. usare quelle private dei dipendenti è sicuramente più facile ed economico!

Se è questa la ratio che ha ispirato il governo ad adottare tali misure ci attendiamo che per i prossimi  concorsi (si fa per dire, vista la proroga del blocco del turn over ) requisito di ammissione sia il possesso di un’autovettura, e che la finanza creativa del ministro riconosca le nostre macchine come “vetture aziendali” riservandoci sgravi fiscali al pari di quelli che competono alle ditte per gli automezzi necessari alle loro attività.

Una cosa è certa: la sbandierata opera di modernizzazione della P.A. non può reggersi sulla disponibilità dei lavoratori a mettere a disposizione i propri mezzi e il proprio tempo senza retribuzione.

Per sapere cosa le Agenzie hanno intenzione di fare al riguardo abbiamo chiesto che si apra urgentemente un confronto su questi temi.

Ecco il testo della richiesta inviata dalle RdB Pubblico Impiego alle tre Agenzie Fiscali:

“La scrivente O.S. chiede di aprire urgentemente un confronto che abbia per oggetto quelle disposizioni contenute nella Legge 23 dicembre 2005, n.266 (Legge Finanziaria 2006) che intervengono in istituti già regolamentati dal CCNL.”


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