Agenzie Fiscali - Il testo dell'intervento di RdB all'audizione presso la VI Commissione Finanze e tesoro del Senato
Si è conclusa alle 15.30 di oggi l'audizione presso l'ufficio di presidenza della VI Commissione Finanze e tesoro del Senato. L'intervento della nostra organizzazione sindacale (che abbiamo già reso disponibile sul nostro sito) ha riaffermato la necessità di investire sulla macchina fiscale a partire dai lavoratori.
Servono soldi per finanziare il fondo aziendale 2008 integralmente e per garantire la tenuta dei fondi futuri. Al tema del salario si legano quelli del diritto alla carriera e del diritto al lavoro.
Il maxi-emendamento recentemente approvato alla Camera dimostra che non è più possibile gestire la materia - che è delicata e complessa - con interventi estemporanei e mal suggeriti o male indirizzati. Serve un progetto che dia certezza ai percorsi di assunzione, anche con il superamento del tirocinio come strumento di selezione. Il tirocinio non è affidabile, è costoso ed è sproporzionato rispetto agli obiettivi che intende perseguire.
Serve che la politica riaccenda i fari sul comparto delle Agenzie Fiscali che oggi sembra godere di scarsa considerazione come dimostra la difficoltà delle organizzazioni sindacali di articolare un dialogo continuo e credibile con interlocutori istituzionali.
Serve una politica fiscale che dia peso alle ragioni dei lavoratori a reddito fisso, che sono rimasti gli unici a non poter "negoziare" con il Governo il peso della pressione fiscale. Lo fanno le imprese e gli imprenditori, lo fanno i lavoratori autonomi gli unici a non poter alleggerire il peso dell'imposizione fiscale siamo noi.
Se il decreto anticrisi verrà approvato senza significative modifiche, l'impressione che la politica stia deliberatamente intervenendo sulla macchina fiscale per metterla in folle diventerà una certezza. E a quel punto noi e i lavoratori ne trarremo le conseguenze.
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