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Agenzie Fiscali - Meno tredici

Nel nostro solitario countdown siamo arrivati a meno di due settimane dalla scadenza dell’impegno di modifica del sistema convenzionale, che ci permetterebbe di aprire un canale politico per cambiare i meccanismi di erogazione del salario accessorio.

 

La nostra battaglia per ottenere  la modifica legislativa del “Comma 165” è iniziata più di anno fa. In questo ultimo mese il blocco del decreto ha riportato su questo argomento anche l’attenzione di altre organizzazioni sindacali. Tutti chiedono lo sblocco ma, al di là delle difficoltà contingenti, ancora nessuno ha preso posizione sulla necessità di dare a queste somme gli unici requisiti che possono garantire continuità al nostro reddito, la certezza e la stabilità.

 

Questo ci preoccupa. Se queste cifre non verranno in qualche modo stabilizzate, ogni anno saranno disponibili ad essere “contrattate”, ovvero a divenire merce di scambio per trattative di palazzo. Lo dimostra la recente ingerenza della Guardia di Finanza che ha trovato una sponda efficace nel precedente Governo e nell'attuale.

 

Le piattaforme di Cgil-Cisl-Uil, attualmente impegnate nel cercare di far digerire ai Lavoratori la triennalizzazione dei contratti, e la "valorizzazione" della contrattazione integrativa e del salario flessibile legato (solo) alla produttività, vanno esattamente nella direzione opposta, quella di rendere ancora più precaria la nostra retribuzione. Quindi non c'è da stupirsi se nessuno osa muovere un passo oltre la richiesta dello sblocco dei fondi. Richiesta legittima ma che non può esaurire tutto l'animus pugnandi della categoria.

 

Noi ci saremo. Mercoledì  18 giugno dalle 12 alle 14 si terrà la prima giornata di mobilitazione con le assemblee indette dalla RdB in tutti i luoghi di lavoro per chiedere  lo sblocco del decreto e la modifica del meccanismo di finanziamento. È un'occasione per dare la parola ai Lavoratori. La Rdb ha anche attivato un numero al quale inviare SMS, che raccoglieremo in forma anonima in un libro da consegnare ai ministri Tremonti e Brunetta.

 

Invitiamo i Lavoratori ad esprimersi riunendosi in assemblea anche dove i delegati Rdb non sono presenti. L’attacco al nostro salario e la nostro lavoro è troppo grave per rimanere in silenzio. Sappiamo che l’argomento “Comma 165”, per il suo tecnicismo, è da sempre difficile da affrontare. Nel tentativo di fornire un supporto al lavoro dei nostri delegati e di quanto vorranno approfittare della giornata di mobilitazione per aprire un confronto sul tema del salario accessorio, abbiamo messo a disposizione sul nostro sito un quaderno di appunti per l'assemblea.

 

Tuttavia il senso più vero della giornata del 18 giugno è quello di dare voce ai Lavoratori. E per questo non ci deve spaventare la difficoltà tecnica dell'argomento: il tema del nostro salario non può essere oscurato da tecnicismi contabili.

 

Venerdì 20 giugno la mobilitazione proseguirà con manifestazioni in tutta Italia e un presidio presso il Ministero della Funzione Pubblica e sotto la sede del  Governo per respingere il linciaggio  mediatico dei Lavoratori pubblici, difendere la  nostra dignità e la funzione sociale della P.A. da chi la vuole al servizio esclusivo delle imprese e non dei Cittadini che pagano le tasse. Anche nella giornata del 20 giugno si terranno iniziative specifiche sul Comma 165.