Agenzie Fiscali - Riparte la raccolta firme

Riparte la raccolta firme per sostenere la proposta di una progressione economica

Roma -

Il mese di settembre sarà probabilmente decisivo per l'esito della nostra proposta di una progressione economica per tutti i lavoratori del comparto Fisco. Su quella proposta, lo ricordiamo, lo scorso 5 agosto si è registrata una importante convergenza dell'amministrazione e di tutte le altre organizzazioni sindacali. Un po' tardivamente, si è preso atto che alla luce del blocco contrattuale, del taglio ai fondi aziendali, del blocco delle retribuzioni fino al 2013, l'unica via percorribile per garantire una minima tenuta salariale è quella di una progressione per tutti.

 

Ricordiamo che altre amministrazioni, fra cui il MEF del ministro Tremonti – molto pragmaticamente hanno varato accordi per avviare analoghe operazioni che aprono una fase di sviluppo economico per i lavoratori. Abbiamo manifestato la nostra soddisfazione per aver visto coagularsi intorno alla nostra proposta una convergenza che certamente non sarebbe stata possibile se nel “lontano” gennaio 2010 non avessimo messo a tema la necessità di uno scatto retributivo per tutti i lavoratori.

 

I lavoratori hanno avuto un ruolo fondamentale, sostenendo a migliaia la mozione lanciata da RdB per chiedere una nuova stabilizzazione per una progressione economica. Le dodicimila firme fin qui raccolte sono tante, ma non bastano.

 

Non bastano perché una proposta che coinvolge tutti i lavoratori deve essere fatta conoscere a tutti e deve essere sostenuta da tutti. Per questa ragione intendiamo continuare anche nei prossimi mesi a raccogliere le firme a sostegno della stabilizzazione salariale, e rilanceremo l'iniziativa a partire dalle giornate del 28 e 29 settembre in cui organizzeremo in tutti gli uffici una nuova raccolta.

 

Chi non ha ancora firmato ha l’occasione per farlo anche utilizzando i moduli scaricabili dal nostro sito (www.agenziefiscali.usb.it). Sebbene ci sia un'estate di mezzo, nessuno può aver dimenticato la manovra-rapina che ha tagliato il salario aziendale del 10% e bloccato i contratti per un quadriennio, ponendo pesantissime ipoteche anche su operazioni legate agli sviluppi di carriera che si stanno faticosamente portando avanti da tre anni e che rischiano di finire nella palude del blocco delle progressioni giuridiche previsto dal 1 gennaio 2011.

 

In queste difficilissime condizioni, quella di un passaggio economico per tutti resta una via percorribile, sia sul piano normativo sia sul piano della compatibilità di bilancio. Ora che la proposta di una progressione economica è stata posta all'ordine del giorno, i lavoratori devono sostenerla con forza.

 

Il 28 e 29 settembre riparte la raccolta delle firme per chiedere la stabilizzazione del salario accessorio al fine di una progressione economica. La difesa di una macchina fiscale efficiente passa anche attraverso la difesa della professionalità e delle carriere. FIRMA ANCHE TU!

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