Agenzie Fiscali - Salta la trattativa all'ARAN. Fate presto!

Si cercano fondi da stabilizzare, dopo l'impegno verbale preso dai Direttori delle tre Agenzie con i Lavoratori.

Roma -

A poche ore dalla trattativa all'ARAN e dal presidio-assemblea dei Lavoratori delle Agenzie Fiscali è circolata la voce poi confermata che l'ARAN aveva disposto il rinvio senza data della trattativa del 7 febbraio. La "macchina organizzativa" che aveva lavorato per portare oggi in Via del Corso a Roma (sotto la sede dell'ARAN) centinaia di Lavoratori di tutte le organizzazioni sindacali, si è quindi fermata.   Poche ore prima avevamo registrato l'adesione formale delle organizzazioni sindacali confederali al presidio indetto da RdB e FLP.

 

I motivi del rinvio sono strettamente connessi agli impegni che i massimi vertici delle tre Agenzie Fiscali hanno assunto verbalmente in occasione delle assemblee nazionali di questa settimana; in particolare si sta cercando di capire se e come sia possibile percorrere la strada di un'ulteriore stabilizzazione di quote del salario accessorio.

 

A questo punto è evidente che la mobilitazione deve proseguire in tutti gli uffici e che i Lavoratori devono tenere alta l'attenzione sull'intera vicenda contrattuale. Il rischio che le trattative si concludano con il solo "aumento" salariale al 5,01% e senza una significativa rivisitazione in meglio delle norme contrattuali che definiscono i nostri diritti continua a essere alto.

 

Per questo devono continuare ad arrivare mozioni scritte: sulle mozioni scritte siamo tutti chiamati ad assumere impegni verificabili quando i giochi saranno fatti.   All'ARAN e ai Direttori delle Agenzie Fiscali chiediamo di fare presto, anzi prestissimo.

 

L'appuntamento al presidio-assemblea con i Lavoratori è rimandato. La mobilitazione negli uffici no.