Ancora i tavoli separati, ancora su richiesta di cgil-cisl-uil
Ogni 3 anni, puntualmente alla viglia delle elezioni Rsu.
(Eppure, gli ha anche sempre portato male...)
Abbiamo chiesto le motivazioni di merito e non ne abbiamo ricevuto, al di là dell’effetto “cascata” originato dalla medesima richiesta di tavoli separati fatta da Cgil Cisl e Uil anche al tavolo nazionale.
Il lupo, a quanto pare, perde il pelo ma non il vizio. Eppure, anche solo in quest’ultimo anno, si può rilegare un volume con i documenti di Cgil Cisl e Uil contro la nostra organizzazione regionale con attacchi addirittura personali ai quali abbiamo sempre evitato di rispondere. E adesso loro ci chiedono i tavoli separati...
Quando ci potrà essere un confronto solo sul merito delle questioni, avendo il coraggio magari di sottoporre e far scegliere ai lavoratori la proposta migliore e la linea da portare avanti? Invece l’impressione è quella di uno struzzo che pur di non vedere mette la testa sotto la sabbia e ci costruisce il suo piccolo tavolo con l’Amministrazione.
Ma non è mettendo la testa sotto la sabbia e chiedendo i tavoli separati che spariscono le questioni e le nostre proposte su area unica, progressioni di carriera, precariato, dignità di stipendi e pensioni, stabilizzazione del salario accessorio, comma 165, scippo del Tfr, clientelismo strisciante che va sotto il nome presentabile di valutazione, esperienze lavorative ecc. ecc.
Se “sfortunatamente” così tanti lavoratori ci appoggiano e si ritrovano nella nostra linea e nelle nostre idee, è così difficile pensare che forse ci sarà un motivo di merito? E tavoli separato o no, anche se ti costruisci il tuo tavolino privato con l’Amministrazione, anche se metti la testa sotto la sabbia, ti piaccia o no, ti ci devi confrontare e ci devi fare i conti.