Calabria e Basilicata solo USB pensa ai lavoratori
Su richiesta della Federazione USB Calabria, si è svolto a Cosenza, presso gli Uffici dei Monopoli, un incontro con il Direttore Interregionale della Calabria e Basilicata, per avere una informativa sullo stato del passaggio ai Monopoli, del personale degli Uffici Provinciali del Tesoro.
Abbiamo rappresentato le forti preoccupazioni per ciò che accadrà ai lavoratori che hanno optato per i Monopoli, per quanto concerne la logistica, la formazione e l’orario di lavoro.
Le risposte del Direttore Interregionale, sono state assolutamente sconfortanti, perché a poco più di una decina di giorni dal passaggio, previsto per il prossimo 1° marzo, tutto è ancora in altro mare. Infatti lo stesso Direttore ha ammesso di non avere ancora la più pallida idea di ciò che accadrà, visto che le direttive da Roma tardano ad arrivare.
L’unica cosa su cui il Direttore ha potuto fornire una risposta (peraltro a noi già nota), è stata quella delle sedi che apriranno in Calabria in aggiunta a quella di Cosenza e cioè, quella di Catanzaro e Reggio Calabria, anche se nulla abbiamo potuto sapere, in quanto sconosciuto anche al Direttore, sui quali saranno i locali che dovranno ospitare il personale.
La situazione ci è parsa davvero drammatica soprattutto per le incognite che gravano sul capo dei lavoratori che, dopo aver visto chiudere il proprio posto di lavoro, ancora non sanno nulla su quale sarà il loro futuro.
Ma analoga preoccupazione, l’abbiamo manifestata anche per il personale dei Monopoli che avrà un forte aggravio di compiti e attività per gli affiancamenti di cui dovranno farsi carico, per come previsto dalla Direttiva dell’AAMS del 4 febbraio scorso, senza che a ciò corrisponda una contestuale riduzione dei carichi di lavoro attualmente svolti.
La cosa assurda, poi, è che tale situazione sembra non interessare nessuno, visto che al di fuori del nostro sindacato, nessuna altra sigla sinora si è interessata al problema.
Il Direttore al termine dell’incontro, ha assunto l’impegno di convocarci nuovamente per darci le opportune informative, non appena le situazione sarà più chiara.
Nel frattempo i lavoratori si arrangino!
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