Calabria - Solidarietà ai colleghi di Gioia Tauro. Ma non solo quella.
Continuano gli episodi di intimidazione nei confronti del personale della Dogana di Gioia Tauro. Esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi coinvolti in quegli episodi e a tutti i dipendenti della dogana di Gioia che si trovano a vivere un difficile momento in cui, svolgendo la propria attività lavorativa, si espongono a vili minacce.
La solidarietà però non può bastare, se non viene seguita da fatti concreti che garantiscano maggiore sicurezza per i lavoratori.
Occorre a tal fine interrogarci sul tipo di attività che svolgiamo e sulle trasformazioni che le nostre funzioni stanno subendo, al fine di individuare in concreto le misure da mettere in campo.
Al più presto ci recheremo a Gioia per ascoltare direttamente le richieste del personale e rimaniamo in attesa della convocazione preannunciata dal Direttore del Personale nel corso della sua visita a Gioia Tauro, con l'intenzione da parte nostra, di affrontare la problematica non limitandoci ad interventi sulle indennità, perché i disagi possono essere remunerati, la mancanza di sicurezza no.