Calabria - Territorio, un nuovo imbroglio per i lavoratori
Abbiamo ricevuto oggi una informativa dal Direttore Regionale sull’attività straordinaria programmata dall’Agenzia del Territorio, per l’attribuzione delle rendite presunte, ai fabbricati cosiddetti “fantasma”, quelli cioè mai dichiarati al Catasto.
Per questo piano, previsto dall’ultima finanziaria, l’Agenzia non ha badato a spese; infatti il Direttore ha assicurato che l’Agenzia reperirà fondi aggiuntivi per lo straordinario e per le missioni.
Al di là delle considerazioni che di fronte ad obiettivi particolari l’Agenzia trova subito i fondi necessari, come se il nostro lavoro di tutti i giorni fosse, invece, meno importante e non necessitasse di risorse per i lavoratori, si registra come da una parte si blocca il contratto e il turn over per i prossimi quattro anni per mancanza di fondi, mentre dall’altra si sfruttano i lavoratori, che vedono così aumentati i propri carichi di lavoro, utilizzando anche lo straordinario.
E poi, a parere dell’Agenzia, i lavoratori dovrebbero ancora una volta mettere a disposizione le proprie auto e assai spesso i propri cellulari, per svolgere il servizio: quindi l’Agenzia raggiunge gli obiettivi alle spalle dei lavoratori.
Ma la USB ha posto l’accento anche su un’altra questione che, a nostro avviso, è quella che più di ogni altra deve preoccupare i lavoratori: la norma di riduzione della spesa pubblica, prevede, oltre al blocco dei contratti, anche la disposizione che dal 2011 al 2013, lo stipendio dei lavoratori, comprensivo della parte accessoria, non può superare quelle del 2010.
Quindi, se la matematica non è un’opinione, i lavoratori corrono il serio pericolo di svolgere queste attività aggiuntive, ma poi di non poter incassare le retribuzioni del lavoro straordinario e delle missioni, perché così facendo supererebbero il limite di quanto percepito lo scorso anno!
Questa potrebbe essere l’ennesima beffa perpetrata ai danni dei lavoratori.
Siccome non esistono deroghe a quella che è la normativa vigente, USB ha chiesto al Direttore Regionale di assumere precise informazioni in merito.
In caso contrario, chiederemo ai lavoratori di rifiutarsi di svolgere queste attività straordinarie, per le quali rischiano seriamente di non percepire alcun compenso.
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